UN ANNO IN LETTERE

A come anno 2011  che se ne va lasciandoci tristi ricordi ma anche un finale pieno di speranza.E' stato l' ennesimo anno di sofferenza fuori dal campo e stavolta ci e' andata davvero bene.
B come buon anno 2012 che finalmente possa essere sereno e punto d' inizio di qualcosa di importante
C come Centenaro,il presidente del nostro club che ha pilotato il Pro Patria Club verso una serie di successi che non si ricordavano da decenni.Ha rinnovato il sodalizio attingendo dal passato per dipingere il futuro con le solite tinte bianco blu ma che oggi risaltano con una nuova freschezza
D come la serie D che abbiamo rischiato di meritarci dopo le follie dirigenziali dello scorso anno,categoria che sembrava all' orizzonte dopo i 13 punti di penalizzazione di inizio torneo.Per questi tigrotti pero' D e' l' iniziale di determinazione e hanno allontananto l' incubo.
E come entusiasmo che i nostri ragazzi ci hanno regalato dopo l' inizio difficile e per i tifosi questo e' stato il miglior regalo dell' anno
F come fedelta' dei pochi tifosi che per tutto l' anno non hanno abbandonato la Pro malata difendendola da chi era in cerca di pubblicita'gratuita o da iene in cerca di carogne da sbranare
G come Giulini,una delle speranze a lungo cullata che non ha avuto il coraggio di tirare dritto e capire che comunque fosse messa.....per la Pro non e' mai l' ultima Messa......
H come handicap,troppi i punti di penalizzazione assegnati ad una societa' che ha avuto il merito di pagare i debiti da loro non prodotti,di salvare una piazza storica dall' invasione dei barbari e di ricominciare a far calcio con una politica sensata.Un handicap non meritato che non tiene conto delle attenuanti generiche che sono molte e ben documentabili
I come indignazione per come vengono considerati i tifosi che hanno ancora la voglia di entrare in uno stadio rinunciando alle pay tv,ai salotti sportivo culturali,ai dotti ex giocatori che commentano le partite con anemica flemma, al calcio degli anticipi degli anticipi,dei posticipi degli anticipi, dei posticipi degli anticipi,al calcio delle 12,30,al calcio che non si accorgeva che da quando ci sono le scommesse certe partite finiscono tutte 2-4 o 3-2 o 1-4,senza che nessun "statistico esperto" se ne chieda la ragione o abbia il coraggio di farsi una domanda.
In questo calcio muffo, i  veri tifosi vengono ringraziati e  schedati,perquisiti,scortati,multati al primo coro presunto offensivo, devono presentare domande in carta bollata per esporre uno striscione in trasferta, devono acquistare biglietti in prevendita con prezzo maggiorato, devono fare code ai tornelli,  non possono avere le punte di ferro negli ombrelli,devono essere ripresi dalle telecamere,devono evitare di mangiare legumi prima della partita per evitare che eventuali meteorismi intestinali possano dar fastidio al palazzo.
L come legnano...pensatela come volete ma i cugini lilla ci mancano un po'.Che senso ha un calcio senza derby,senza campanilismo,senza tifosi avversari nelle immense tribune volute dai soliti noti e malinconicamente sempre vuote per mancanza di tifo al seguito delle squadre ospitate?Abbiamo gia' goduto abbastanza della fine sportiva del glorioso club confinante ma l' atmosfera del derby ci inizia a mancare un po'
M come Macalli..che dire di piu'...?Salamelle e vin brule' se le poteva risparmiare e pensare maggiormente al calcio minore che se e' pieno di squadre con  punti di penalizzazion un motivo ci sara' e non e' sempre colpa degli altri...
N come Novelli,molti lo hanno molto amato,pochi un po' meno ma e' il destino di chi non e' mai grigio, bensi' sempre bianco o nero.Crediamo di poter dire, senza ombra di dubbio ,che al di la' delle singole valutazioni tutte rispettabili, se non ci fosse stato probabilmente sarebbe finita diversamente.Peggio per molti,meglio per alcuni, ma siccome e' comunque finita bene e' giusto riconoscere a quest' uomo che ha lottato con noi e per noi gli onori delle armi.Il tempo spesso diluisce e sfuma i contorni delle realta' passate ma oggi facciamo lo sforzo di rivivere quei momenti difficili e non possiamo non ricordare chi ci e' stato vicino per tenerci incollati alla speranza.
O come ora della rinascita.....troppi anni di sofferenza per il popolo bustocco...e' ora di ricominciare ...
P come Pattoni....avremmo molto da dire ma crediamo che certe persone non meritino un secondo del nostro tempo...
Q come quadri dirigenziali,finalmente abbiamo un organigramma completo,persone serie che sanno quello che fanno con competenza e professionalita'.Forse si sottovaluta questo aspetto o lo si percepiva solo quando i botteghini per la vendita dei biglietti erano chiusi.Invece e' da qui che si capisce la serieta' di una societa'e per fortuna la Pro di oggi e' molto seria.
R come Raffaele Ferrara.....ha fatto questa squadra,si e' preso gli insulti e adesso e' giusto riconoscergli quello che merita...
S come Sgarella Alessandra......finche' il patron ce lo aveva detto in forma privata,non abbiamo mai scritto nulla su qualcosa di cosi' personale ma adesso che la notizia e' pubblica ci sentiamo di far volare in cielo il nostro grazie ad Alessandra,moglie del patron.E' stata lei a convincerlo a prendere la Pro Patria,una spinta determinante la sua  in un momento di forte scoramento di Vavassori che lo ha fatto decidere per il si definitivo.Un delicato e affettuoso ringraziamento possa raggiungere Alessandra lassu' nel cielo.
T come Tesoro,un vero incubo durato due anni.....prima sul campo con una retrocessione incredibile subita con una squadra tecnicamente di valore ma indisciplinata fuori dal campo....e di piu' non e' il caso di aggiungere!
Poi l' anno che doveva essere della rinascita sul campo, inquinata da iniziali capricci famigliari tra padre e figlio,poi da ripicche personali con la politica locale culminatie con la presa in ostaggio della Pro Patria per 10 lunghi mesi.Mesi dove la Pro Patria e' stata usata,calpestata,umiliata e derisa da tutta Italia  per bollette non pagate e per i giocatori rifugiati in un improvvisato ostello della gioventu' biancoblu'.Ora che il patron ci ha detto qualcosa in piu' a riguardo delle trattative con Savino Tesoro,siamo certi che siamo stati davvero fortunati a trovare qualcuno che ha saputo rimanere seduto fino all' ultimo al tavolo, dal quale molti si erano alzati giustamente scocciati.
U come unico,il pubblico di Busto......o meglio i tifosi protagonisti di questa annata difficile.Unici in tutti i sensi  per l' attaccamento,per la solidarieta' espressa in mille modi diversi,per l' abnegazione,per non avere mai ceduto di fronte a niente e nessuno.Tifosi che meriterebbero di essere ricordati con nome e cognome,ad uno ad uno .....
V come Vavassori,  inizialmente ha dribblato la visibilita'e limato la comunicazione e questo lo ha reso misterioso,lo ha esposto a giudizi   istintivi di "prima mano",spesso non supportati da concrete evidenze peraltro difficili da inquadrare per una disorientata tifoseria."Se non lo conosci lo eviti",era questa la percezione della tifoseria e e questo ha allontanato le parti.I tifosi sentivano scarsa riconoscenza per quello che avevano fatto per la Pro e probabilmente lo stesso sentimento valeva per il patron.
I risultati iniziali hanno seminato diffidenza e ampliato la frattura poi ,per fortuna,  il risotto ha risolto il casotto e abbiamo conosciuto una persona totalmente differente da quella che ci aspettavamo.Il palco del teatro Sociale ha dissolto ogni dubbio sulla sua capacita' comunicativa,il campo sulla sua capacita' manageriale in ambito calcistico ( nella vita era invece assai nota), si e' tolto la "renetta"dalle scarpe e l' applauso alla festa degli auguri gli ha reso testimonianza che non e' solo il Grecchi a testimoniare che tutti si possono sbagliare.
Z come zittella,sembra la Pro di oggi ,tutti la vogliono ma nessuno la prende.Pensiamo agli sponsor che mancano all' appello."Solo con societa' seria" diceva qualcuno di loro per giustificare la loro lontananza dalla Pro Patria,eccola la societa' seria ,ma voi dove siete?C' era pronta una "Tigros nel motore" ma la tigre si e' trasformata in farfalla ed e' volata al Palayamamay proprio nel momento che la Pro stava tornando a ruggire.
Suvvia non siate timidi ...fatevi sotto....Busto scriva per una volta le parole sottolineandole con i fatti...

Ci siamo senza dubbio dimenticati di qualcosa e qualcuno,aiutateci voi cari lettori aggiungedo cio' che a vostro parere merita ulteriore citazione e Buon Anno a tutti !
Vergani Flavio