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Pubblichiamo volentieri l' appello di un tifoso letto sul sito "Bustocco.it".Lo spirito è  quello giusto ed è occasione per dimostrare che la tifoseria dei fischi e dei mugugni sa anche sostenere i ragazzi prima della gara e non solo durante. Perchè è in utile perdere tempo in sterili polemiche: qui, tutti amano la Pro nel profondo del cuore..e  non ci sono ca...rri che tengano!!

Flavio Vergani

6 commenti:

marco grecchi ha detto...

Parole sante !

Anonimo ha detto...

Mamma mia in quanti eravamo miao...

franco B ha detto...

L’Entella è una compagine di tutto rispetto, grande attacco, forte difesa, ma non deve farci paura, questi ragazzi ci hanno abituato a tutto e tutto è possibile. Ciò che mi fa paura è una specie di tensione che serpeggia ovunque in queste settimane, dai tigrotti in campo, ai tifosi, Mister e Società, quindi potrebbe anche darsi che domenica verso le 17 ci si ritrovi a respirare arie già vissute, che tanto male hanno fatto alla nostra causa. Ben lontano dalle polemiche che in settimana hanno voluto al centro del dibattito, fischi, mugugni, tifo caloroso, carri trainati, giornalisti, commentatori e “opinionisti”, vi invito a riflettere sul fatto che, da almeno tre settimane qualcosa non va come dovrebbe. Tutti siamo preoccupati, dai tifosi, ai giocatori, sino all’ultimo dirigente, diversamente non si potrebbe spiegare come due, tra i nostri migliori giocatori in assoluto, in quel di Sambonifacio, abbiano fatto più errori in una partita che in tutto il campionato… errori nati dalla tensione, dalle aspettative, dalla pressione che l’aria play-off e la paura di perdere hanno creato... qualcosa non va, qualcosa va cambiato e ci vuole tanto coraggio oltre che il sostegno incondizionato di noi tifosi.
Caro Mister, forse è arrivato il momento, per stanchezza fisica, psicologica, non saprei, che si ritorni (ai vecchi tempi) a giocare con una punta sola con schierati tutti i nostri portatori di palla e interdittori del gioco altrui, con il Capitano un po’ meno spremuto che dispensa palle, mandando in rete i nostri lottatori o segnando lui stesso? Reti magari non belle, costruite con fatica e tanta corsa, ma figlie di un gioco arioso e incalzante, che ha letteralmente distrutto gli avversari e ci ha portato sin qua. Pensare di centrare l’obbiettivo salvezza o play-off se vogliamo sognare, sperando nel "fuoriclasse" che all’ultimo minuto piazza la palla goal non può durare a lungo. Il calcio una volta da ( vedi Valenza) , una volta toglie (vedi a Sambonifacio), quindi quando qualcuno inizia a dare segni di fatica, a non giocare la palla di primo tocco e ad intestardirsi alla ricerca di soluzioni personali, va sostituito subito. Coraggio Mister, siamo tutti con te e abbiamo validi ragazzi in panca che muoiono dalla voglia di fare la loro parte.
La paura di perdere fa brutti scherzi e coinvolge tutti: i giocatori che non riescono a fare gioco come prima, Mister e Società che capiscono d’essere davanti ad un bivio che potrebbe creare problemi di gestione con qualche giocatore e i tifosi che non riescono a trattenere la loro delusione per quel sogno ormai a portata di mano o peggio ancora x l'incubo retrocessione.
Ognuno reagisce come può ma deve farlo prima possibile, per quanto riguarda noi tifosi, non mi riferisco al sostegno “fisico”( ne abbiamo da vendere), alla presenza, al seguire la squadra ovunque e gridare FORZA PRO ogni minuto, ciò a cui mi riferisco e un sostegno più sottile e psicologico, quell’aiuto che arriva al momento giusto anche dopo una partita persa, o giocata male. Domenica scorsa non sono stati i fischi o i mugugni a creare quel velo di distacco tra una parte di pubblico e giocatori… ma la loro reattività rispetto agli applausi. Una reazione che non è nata solo dal passaggio sbagliato ma probabilmente da una giustificata preoccupazione che tutti ci portiamo dentro e che svanirà solo a salvezza garantita.
Pubblico dello Speroni, amici e tifosi, una volta più di altre, domani tocca A NOI stupire i nostri ragazzi, come avete fatto oggi a fine allenamento. Vicini a chi sta giocando bene e stra-vicini a chi sarà in difficoltà... comunque vada ... con un fragoroso applauso ci stringeremo a quel cerchio bianco blu in mezzo al campo.
Questa è la differenza tra ESSERE SQUADRA o semplicemente tifosi e basta.
RAGAZZI SIAMO CON VOI SEMPRE!!! FORZE PROOOOOOOO!!!

Anonimo ha detto...

pochi ma buoni ...

Anonimo ha detto...

Bonfanti Franco sei + lungo te della fame...cerca di essere piu' stringato...e poi lo sappiamo che fai Bonfanti di cognome e nn Busatti

Anonimo ha detto...

23,43 E' arrivato quello dell'ufficio anagrafe. Stiamo tutti aspettando il tuo pensiero sul tema del post.