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16 commenti:

Anonimo ha detto...

che bello vedere che parlano noi per meriti e non per "compassione"

marco grecchi ha detto...

Tre considerazioni:
1. ma quanto ha aspettato la Gazza ad accorgersi di noi? Si vede che non ci amano particolarmente dato che abbiamo dovuto sciropparci articoli su ogni squadra di C1 e C2 prima di leggere della fantastica annata della Pro;
2. ma perchè il Patron riserva sempre, anche in un'occasione di pura celebrazione, "cortesie" verbali per i tifosi? Va bene i "sassolini nella scarpa", ma qui mi pare che dovrebbe a questo punto calzare un comodo 50 di piede, per contenerli tutti!
3. peccato si sia persa un'occasione, per amore di verità, per dare nome e cognome ai responsabili delle disgrazie della passata stagione, soprattutto perchè mi pare che si stia tentando per farsi passare per immacolate creature.

franco B ha detto...

Spesso i giornalisti, nel tentativo di condensare frasi e concetti, qualcuno in buona fede, altri un po' meno, snaturano il senso del discorso... questo è ciò che vorrei pensare sulla puntualizzazione del Patron a riguardo dei "piccioli" e delle salamelle. Che per costruire e mantenere una squadra anche di dilettanti, ci vogliano palate di quattrini nessuno lo discute. Le motivazioni per cui qualcuno debba mettere tanto grano nel mondo del calcio apre 3 correnti di pensiero: 1) solo per fare affari, 2) solo per amore e passione, 3) per amore e fare affari.
Nel caso della PRO PATRIA, ricordando una passata intervista, mi sembra di rammentare che chi ha rilevato la società l’abbia fatto per tradurre in realtà un sogno maturato da anni, nato esclusivamente da un grande amore per i colori bianco blu… praticamente gli stessi motivi che hanno mosso tanta gente a vendere salamelle e patatine l’anno scorso. Mi sembra stupido precisare che in ogni luogo e occasione, chi si riunisce a fare grigliate e affini, non è certo per sollevare le sorti finanziarie di qualcosa, ma per mandare un segnale, un segnale forte di unità, di amore e attaccamento verso una fede un ideale e ciò ha un significato che va ben oltre il denaro. Senza soldi di sicuro non si costruisce una Società, ma senza l’amore di tanti tifosi e il loro sostegno incondizionato mi viene logico pensare: … e perché mai impegnare tanto denaro proprio, per comprare una squadra di calcio?
Personalmente amo tantissimo ciò che “sta dietro il fare” salamelle e patatine e SONO ORGOGLIOSO di tutte le volte che l’ho fatto per un bene comune.Se volessimo mandare un altro tipo di forte segnale, anche oggi potremmo avere un valido motivo per accendere la brace: “…famiglie, studenti, giovani, scuole calcio e di ogni altro sport, venite tutti allo stadio, qui vi ritroverete in un clima di festa tra amici, tra tanti modi di fare tifo ma tutti legati da un’unica grande passione che dura da decenni, che è parte della storia della nostra città, del nostro territorio, quindi di tutti… e anche per far sentire, a modo nostro, un GROSSO GRAZIE a tutti coloro che ci lavorano e ci hanno messo “i piccioli”.

Anonimo ha detto...

ci vuole più bene matteo brega(gazza sport) che quel simpaticone di peron..fatevi delle domande..

Anonimo ha detto...

condivido pienamente Grecchi e Franco ed aggiungo che e' stato bellissimo sentire di sera odor di salamelle per creare a Busto una situazione particolare di vicinanza ai RAGAZZI. il signor Vavassori , se fosse passato e si fosse fermato ,avrebbe sicuramente trovato buona accoglienza. sta di fatto che continuando con la solita musica si ricrea quel clima di ' poca simpatia' che so' essersi meritato quando si e' presentato nei primi giorni di acquisizione della Societa, Fermiamoci qui ogni ulteriore commento. Grazie.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con Grecchi e Franco: da un pò di tempo riemerge (vedi gli articoli di Toia e,incredibilmente considerata la sua consueta pacatezza e il saggio equilibrio,anche qualche recente uscita di Vergani)la presunzione di dividere i tifosi in quelli doc(sempre accondiscendenti, di serie A,e quindi di prima scelta)e in quelli meno graditi (perchè ipercritici, un pò nostalgici, che puzzano di salamelle). Che palle!!! Ma non si può semplicemente riconoscere che tutti i mille che domenicalmente sono allo Speroni amano i colori biancoblu e tutti, in modo legittimamente diverso( in genere con applausi, talvolta con qualche mugugno)tifano per la nostra Pro e i ragazzi in campo?Essere tifosi non significa essere sempre ossequiosi e fare clacque ma esprimere i propri apprezzamenti e le proprie preferenze con applausi e cori(sempre auspicabili)ed, eventualmente, qualche rimbrotto e qualche fischio: sempre tifo è, sempre tifosi con pari legittimità sono. Forza Pro e grazie a tutti: patron,società e tifosi (accomodanti e intransigenti, con i soldi e con le salamelle)ma soprattutto grazie ragazzi!
Max 62 biancoblu

marco grecchi ha detto...

Sinceramente io le domande me le pongo sul commento delle 23.18: o non ho compreso cosa si volesse dire, o mi corre l'obbligo di rammentare che questo è un forum di tifosi e che commenti "di scuderia" su questo o quel giornalista (fra l'altro serio professionista) non sono quello che ci piace leggere. D'altronde se "volere bene alla Pro" volesse dire genuflettersi con la penna ed annuire a comando sarebbe tristissimo e non è certo il modo di amare la Pro che io e tanti altri "salamellisti" abbiamo nel cuore.

Anonimo ha detto...

23.18... vai a capire cosa c'entra peron con le solite fanfaronate sulle grigliate del nostro patron ,sempre più invidioso dell'amore che provava la gente verso quella squadra.Ha avuto 9 mesi per smetterla di rompere,si vede che ne è rimasto psicologicamente segnato,se non riesce a dimenticarsene.Rispetto alle persone che hanno combattuto e tirato fuori soldi dalle tasche e senza essere dei mecenati.

Anonimo ha detto...

"...Senza soldi di sicuro non si costruisce una Società..."
Sassuolo, Cittadella, AlbinoLeffe, infatti, hanno come fondamento della propria esistenza, i tifosi!
Macchè piccioli...

marco grecchi ha detto...

E comunque i giornalisti che scrivono con l'inchiostro, magari cose non condivise o condivisibili, sono ampiamente da preferirsi a chi scrive con la saliva.
Anche se continuo a non capire cosa c'entrasse Peron con l'articolo della Gazzetta.

FALCO ha detto...

rif. 25 marzo 2012 ore 13,35 PAROLE SAGGE-

falco ha detto...

rif. 25 marzo 2012 ore 13,35 PAROLE SANTE

Anonimo ha detto...

per anonimo del 25/03 ore 15.

i soldi servono, ma quando finiscono non c'è storia tanto importante come la nostra a salvarle dalla sparizione. fidati.

e se un domani per fare la C1 o la B ci volessero soldi, stadi da minimo 10000 posti e bacino di utenza di almeno 100000 persone, che fine farebbe il nostro calcio?

forse la stessa che hanno fatto molte franchigie di NBA, NHL e NFL americane, trasferitesi da una costa all'altra dell'oceano solo per motivi di marketing...

Anonimo ha detto...

Se Vavassori se ne va...chi mette i danée, la benzina?

Anonimo ha detto...

15.00 secondo te Squinzi neo.pres di Confindustria nel Sassuolo ha messo la colla x piastrelle o la grana? Tra parentesi voleva venire a Busto ma i fenomeni dei Vender lo hanno fatto scappare...dove sarebbe adesso la PP con Squinzi??...ma fammi il piacere!!

Anonimo ha detto...

Caro 21.52 ,la tua domanda è logica e legittima,ma te la pongo al contrario: Dove andrebbe Vavassori senza il suo popolo?
Mi spiego,sono 40 anni che seguo la Pro e quello che ho imparato è che siamo dei rompipalle,ipercritici e maicontenti,ma abbiamo un cuore grande come il cielo verso questi colori,abbiamo superato,combattendo fasi orribili,coi nomi di filippini,tesoro,pattoni,zoppo etc etc e non abbiamo mollato mai ,ci siamo rimboccati le maniche ,disotterato la spada e scesi in campo per difenderla,contro tutti e contro tutti.
Il nostro popolo e il club in particolare ha fatto decine di passi verso questa nuova dirigenza che sta facendo benissimo ma non riesce a superare il passato ,cosa che noi abbiamo dimostrato di saper fare,secondo me ,con queste polemiche inutili ,è lo stesso Vavassori a perderci e non solo in immagine ,ma soprattutto in amore,cioè il nostro nei suoi confronti e nei confronti il lavoro eccellente che sta facendo.
E' arrivato il momento di azzerare... Novelli,le grigliate,salò e i suoi dubbi,tutto questo è solo il passato da ricordare ma da non mettere continuamente in faccia alla gente che non ha mai lesinato impegno,passione e pure qualche soldino.