LA PARTITA VISTA DA UN GIORNALISTA DI MILAZZO

Un due a due che sa di sconfitta per la Pro Patria. I bustocchi
riescono a farsi recuperare due gol nell'ultimo quarto d'ora dal
derelitto Milazzo, alle prese con gravi problemi societari. Un punto
d'oro per i siciliani davanti al loro pubblico, arrivato quando sulla
gara stavano per scorrere i titoli di coda. E ancora più incredibile
se si pensa che i biancoblù erano avanti di due reti a un niente dal
termine e controllavano la gara senza difficoltà. La Pro aveva
approfittato nella prima frazione della confusione tattica e mentale
degli isolani, arrivando al gol subito con Serafini (bella la discesa
di Andreoni) e in chiusura di tempo con Falomi (ottimo il cross a
tagliare di Pantano, efficace l'appoggio di Serafini). Poi l'ingresso
del milazzese doc Dama da una parte e la troppa tranquillità
dall'altra, hanno cambiato l'inerzia del match. I rossoblù sono andati
in rete prima con un prepotente colpo di testa di Dama e hanno chiuso
la rimonta con uno splendido tiro a giro di D'Amico. Da segnalare uno
striscione dei locali contro il presidente Giuseppe Peditto, trovato
da alcuni tifosi dentro un bagagliaio il venerdì prima della partita.
L'alto dirigente si era nascosto lì per non essere visto. Piano
sfumato e sfottò assicurato: "E quando tutto sembrava 'detto e
scritto', dal bagagliaio uscì Giuseppe Peditto".
Sebastian Donzella

(foto Antonio Abbate)