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I nostri portieri sono troppo giovani e probabilmente non sanno che le porte allo stadio di Busto non sono tutte uguali. Quella sotto la curva sembra essere maledetta, più grande per gli avversari, soprattutto quando la partita è importante e stregata per i tigrotti ormai da troppi anni .
L'incubo della porta maledetta iniziò il 7 Giugno 1998, quando al 97esimo della semifinale play off con la triestina,  Gubellini dellaTriestina infilò Macchi    scippandola di una meritata finale play off. Una gara stregata in tutti i sensi  e influenzata da quel fenomeno di arbitro di nome Pieri. Da allora quella porta sotto la curva riservò e sta riservando solo amarezze al popolo biancoblù.
 Veniamo al campionato 2007/2008, quell'anno la Pro Patria si guadagnò il play out dopo un campionato da dimenticare. Dopo la sconfitta in gara uno in quel di Verona, in uno stadio Speroni generosamente concesso ai veronesi da una scelta societaria assurda e poco rispettosa dei tifosi di sempre, ecco che la Pro Patria è ad un passo dalla salvezza grazie al vantaggio di Negrini.  Ma, a pochi secondi dal termine fu lo scaligereo Zeytulaev ad infilare il goal del pareggio sempre nella porta sotto la curva. Per la Pro Patria fu retrocessione! Un vero e proprio incubo.
Nel campionato successivo, 2008/2009, la Pro è lanciata verso la serie B, basterebbe una vittoria con la Sambenedettese ormai a portata di mano per centrare la promozion . Ma, a poco dal termine,  un goal di Cammarrata stende i tigrotti. Goal sempre nella porta maledetta!
Poi , la Pro Patria gioca i play off, nella partita decisiva con il Padova  i due goal che ci mandano all'inferno sono realizzati ancora una volta nella porta sotto la curva, vera e propria porta stregata( o qui è solo una "combinazione" in tutti i sensi ?).
Campionato successivo, 2009/2010, stavolta è tempo di  play out, dopo un campionato disastroso. gara interna con il Pergocrema ,  la Pro Patria parte forte portandosi sul doppio vantaggio, ma Le Noci del Pergocrema fà festa accorciando le distanze nella porta maledetta, la Pro Patria poi retrocederà.

 Veniamo al campionato attuale, partita di Coppa Italia, il Casale ci sbatte fuori violando la porta maledetta, poi è il Savona a farlo nella prima di campionato infliggendoci la prima sconfitta, poi sarà il Castiglione a trovare la rete sempre in quella porta e infine è il turno del Venezia che con un micidiale uno due, porta a casa l'insperata vittoria.
Adesso cari portieri giovani sapete la storia di questa porta, sta a voi esorcizzarla rendendola da porta per l'inferno a via per la vittoria. Una sfida in più che questa Pro Patria dovrà vincere per riscattare le troppe delusioni di quest'anni senza fiato.
(Nell'immagine il primo goal del Padova nella finale play off 2008/2009)
Flavio Vergani

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Certo che i due gol nel 2008/2009 secondo me non sono causa della porta maledetta...

Andrea Statistiche ha detto...

E' vero!!! L ho sempre detto!! Flavio, invece le grandi rimonte l'abbiamo fatte sempre segnando nell'altra porta!! Sarà mica l'effetto della Balaustra? :-)