LE PAGELLE

Sala: 5 denota problemi di reattività fisica , sul primo  goal sembra accusare eccessivamente la potenza del tiro non riuscendo a reagire con opportuna forza per la deviazione in calcio d'angolo. Non dà sicurezza sulle uscite e nonostante il passaggio alla marcatura a uomo sui calci piazzati, si avvertono troppi pericoli e poca tranquillità dovuta ad una scarsa capacità di guidare la difesa.

Bonfanti: 6,5 corre, lotta, persino crossa, una partita positiva per il biondino di Crespi che alla fine si prende pure una bella lavata di capo dal mister per il suo “gasamento”che lo ha portato ad esagerare in fase offensiva. Occhio che con il 4-2-4 non sono ammessi pic nic fuori porta.

Pantano:5,5 in fase calante rispetto al periodo della Pantanomania. Non brilla in fase offensiva, indeciso in quella difensiva in più di un’ occasione.

Nossa: 5,5 si fa anticipare da Del Sante nel primo goal, non presente nel secondo in fase di elevazione, non trasmette la solita sicurezza del leader, sembra in difficoltà soprattutto a livello mentale. Non tranquillo, chissà perché

Botturi: 5,5 assente ingiustificato nell’azione del secondo goal come il gemello di cui sopra. Può dare di più.

Calzi: 7 dopo un primo tempo largamente insufficiente, si riscatta alla grande nella ripresa diventando il signore del centrocampo. Da lui si pretende molto, non prestazioni “normali”, perché conosciamo il suo valore e sappiamo che non ha nulla di normale. Per   noi quello che per lui è normale, diventa insufficiente. Chiaro questo, o no?

Bruccini: 5 brutta copia del Bruccio che abbiamo imparato a conoscere. Lento e impreciso, abulico e senza arte ne parte. Ben ha fatto il mister a sostituirlo, i messaggi devono valere per tutti per essere credibili.

Viviani: 5 esperimento fallito, non è questo il suo ruolo, non aggiunge niente di più a quanto visto finora. Avanti un altro…!

Giannone: 7  vogliamo parlare dell’ eurogoal? Vogliamo parlare di come è cambiata la squadra quando si è acceso il talento napoletano? Vogliamo parlare di quanti difensori impegna solo con il pensiero? Vogliamo smetterla di farci del male contestando chi  tutti ci invidiano?  

Serafini:7 doppietta, faro di tutte le manovre, boa di sicuro riferimento, leader in campo non le manda a dire a chi sgarra. Un punto di riferimento per tutti, anche per chi ha le palle girate e dovrà fare in fretta a farsene una ragione.

Cozzolino: 8,5 Stratosferico per temperamento, classe e identificazione del ruolo. Sta maturando sentendosi sempre più parte del progetto. Intuisce che da lui ci si aspetta senso di responsabilità, esempio in campo e fuori e valore aggiunto proprio del leader.  Si cala nella parte con abnegazione e coraggio. Segna sempre, non molla mai, e vederlo correre nel 4-2-4 conferma che lui ci crede e nulla gli fa paura.

Mister Aldo (Felpa)Firicano: 9, voto meritato per la coerenza dimostrata in settimana. Lo aveva detto:”Abbiamo problemi che risolveremo guardando all’interno della rosa”. Bene, alle parole sono seguiti i fatti prima e durante il match. Nessun intoccabile, tutti utili, ma nessuno indispensabile. Fuori Vignali e poi Bruccini, domani toccherà ad altri, ma la competizione interna sa fare miracoli, Cozzo docet. E questo ci piace moltissimo.

 Poi,  propone un 4-2-4 da orgasmo e a noi piace godere!Ci sarà tempo per registrare la difesa , ma quelle quattro punte davanti che stritolavano i resti del Mantova non hanno prezzo, per tutto il resto c’è Mastercard. Bravo Mister!

Team manager Danilo Grassi: 10 in una settimana ha risolto un problema che durava da troppo tempo. Ha installato in quattro e quattr’otto un gazebo degno di tale nome per proteggere dalla pioggia  i tifosi disabili. Una copertura ottimale e un confort che seppur ancora non definitivi per la mancanza di paratie laterali, denota la presa in carico del problema e una dinamica pro-attività. Adesso la sistemazione   è del tutto dignitosa e diciamo grazie a Danilo e alla società che hanno dimostrato  grande sensibilità verso il problema. Bravi!!

Il nuovo gazebo per i tifosi disabili momtato in tempi record grazie al team manager Danilo Grassi