UFFICIALE: CHIESTI TAGLI DI STIPENDI AD ALESSANDRIA

Adesso non ci sono più dubbi. E, soprattutto, si chiariscono così i motivi della sfuriata di domenica scorsa del presidente Pavignano nei confronti dei giocatori dell'Alessandria. Giocatori accusati di essere dei privilegiati, pagati profumatamente ed aggiungendo che coloro i quali fanno contratti di un certo tipo devono essere pronti fisicamente, tecnicamente e, soprattutto, psicologicamente.

Oggi la società ha, infatti, chiesto ufficialmente a nove calciatori, al tecnico Cusatis ed al diesse Menegatti un consistente taglio degli ingaggi. I giocatori destinatari della richiesta sono Cammaroto, Degano, Fanucchi, Viviani, Roselli, Menassi, Ferretti, Barbagli e Mora.
Curiosamente a portare il messaggio della società, prima dell'allenamento di oggi pomeriggio, è stato proprio Menegatti, come detto coinvolto in prima persona. Nessuno dei consiglieri né, tantomeno, il presidente erano presenti oggi al campo di allenamento.

Lo stesso Menegatti ha commentato così: "Speriamo che tutto si risolva nel più breve tempo possibile. Noi abbiamo bisogno di tornare a parlare di calcio. Personalmente sarei ipocrita se dicessi  che questa situazione non mi dispiace. È una cosa che ha sorpreso tutti - ha aggiunto il diesse, denotando un crescente imbarazzo - e ora ne prendiamo atto. La squadra continuerà ad allenarsi con il massimo impegno. Ricordo che, pur accettando le critiche, la squadra è in linea con i programmi che erano stati fatti ad inizio stagione. Né a me, né al mister, né ai ragazzi era stato chiesto di vincere il campionato. Si è sempre parlato di un programma di biennale con l'obiettivo di fare bene. A mio giudizio questa squadra può fare benissimo e, certamente, può fare più di quanto sta facendo ora. Ripeto, abbiamo sempre parlato di buon campionato, arrivare ai play-off sarebbe un ottimo campionato, vincerlo sarebbe superlativo".

La proposta, però, non sarà accettata dai giocatori. Poco dopo, a nome dei compagni, ha parlato il capitano Vincenzo Cammaroto: "Sinceramente l'entità e le modalità della richiesta sono eccessive. Noi abbiamo già fatto quello che dovevamo fare ad inizio stagione o quando alcuni compagni hanno accettato di prolungare i contratti. Certo continueremo ad allenarci con il massimo impegno ed a dare tutto in campo".

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