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Top & Flop di AlbinoLeffe-Pro Patria

26.01.2014 20:26 di Francesco Moscatelli 
Il neo-celeste Calvano
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
Il neo-celeste Calvano
Termina 2-1 la sfida traAlbinoLeffe e Pro Patria valevole per la quarta giornata di ritorno del campionato di Lega Pro 1^ Divisione. Ecco Top e Flop della gara.
TOP:
Calvano (AlbinoLeffe): cavalchiamo tutta la voglia di rivincita di questo '93 di scuola Milan che, non utilizzato a Lanciano, ha provveduto a tornare dalle sue parti per rilanciarsi in un'avventura per lui decisiva. Un'avventura che lo mette di fronte ad un bivio: ritagliarsi un ruolo importante per conquistare la B a suon di prestazioni di rilievo o perdersi nel calcio "minore". Ha indubbiamente cominciato nel migliore dei modi, dando una mano a centrocampo e confezionando una marcatura di pregevole fattura.IN BOCCA AL LUPO!
Siega (Pro Patria): non c'è in realtà un migliore in casa bustocca. E' meglio dire che, pur nella sconfitta, qualche sufficienza è possibile concederla. Senz'altro l'ex-Casale ha creato più movimento rispetto agli altri cercando l'appoggio con Serafini, ma l'unica azione davvero pericolosa è quella del primo tempo. Si sono guadagnati la pagnotta anche Gabbianelli (sostanza in mezzo al campo e una punizione pericolosa) e Mella, con un gol dalla distanza e un altra conclusione interessante. VOLITIVO
FLOP:
Gazo (AlbinoLeffe): non si è visto molto, ma è anche vero che il suo nuovo ruolo a fianco di Taugourdeau non è certo dei più appariscenti. Chiamato ad essere l'uomo più votato alla quantità tra i centrocampisti, soffre a volte l'intraprendenza di Gabbianelli e compagni. SENZA INFAMIA E SENZA LODE
Casiraghi (Pro Patria): senza voler tirare in ballo le grandi promesse e le parole impiegate ai tempi della Tritium, resta il fatto che altro peso specifico ci si aspetta da questo ragazzo. Il tempo è assolutamente dalla sua parte, il secondo giallo è stato probabilmente eccessivo, ma lui questa categoria l'ha già fatta e il suo compito sarebbe quello di guidare i compagni, non metterli in difficoltà. DA RIVEDERE    

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