Dopo la gara, patron Vavassori si presenta in sala stampa per aggiornare i tifosi sull'andamento della trattative per la cessione societaria:
"Cinque partite sette punti e potevano essere nove. Vi
ricordo che nelle cinque partite del girone di andata e con tutti i giocatori
della rosa a disposizione abbiamo fatto tre punti. Quindi abbiamo fatto più del
100% e per chi ha visto le partite ha potuto riscontrare che i punti potevano
essere molto di più. Anche oggi i ragazzi han dimostrato che non serve il vin
brulè per giocare a calcio ma cuore, testa e piedi. Onorando in primis la loro
professionalità, la maglia e poi la società.
Detto questo vi do gli ultimi aggiornamenti sullo stato di
vendita della società. Mi è stato
riferito e successivamente ho letto che ci sono diverse cordate. Beh vi dico
che siete fuori strada perché non ho ancora avuto contatti e temo che questi
signori arriveranno fuori tempo massimo. La situazione reale è che esiste una
società straniera seriamente intenzionata in cui le trattative sono già in
atto. Un altro gruppo lo incontrerò mercoledì e un altro tra sabato e domenica
prossima. Questo è quello che esiste
davvero di tutte le altre non mi interessa fin quando non si faranno avanti
seriamente ma temo comunque che arriveranno in ritardo. Sto agendo per conto della
società estera.
Chiede Vergani: è una bella notizia che altri arriveranno fuori
tempo massimo?
"La società la cederò a chi non prende scorciatoie presunte tali o che opera fuori dai carismi e da canoni di tutte le trattative. Per prendere la Pro Patria ci vogliono soldi (mi è stato riferito che la fidejussione da
seicentomilaeuro è già pronta). Ma tra persone serie la
fidejussione è un pezzetto di carta, perché chi vuole onorare i pagamenti poi
ci voglion quelli veri".
ChiedeToia: i tempi?
"Il più presto possibile, ma nel frattempo avete
modo di divertirvi lo stesso. Oggi è stata un'altra prova da tigrotti.
Vergani: non le dispiace neanche un po’ lasciare questi
tigrotti?
Vavassori: moltissimo. Ma chi gli ha detto che io li lascio?
Magari molti di loro verranno con me
Mazzoleni: lascerà non appena avrà concluso o porterà a
termine comunque la stagione?
Vavassori: visti i cori di oggi mi verrebbe voglia di farlo
subito, ma altri aspetti me lo impediscono.
Inguscio: ha già incontrato altre volte i gruppi oppure è la
prima volta?
Vavassori: il gruppo estero è una società molto seria e
importante avendo tutti i requisiti per portare a termine l’operazione prima su
tutti la riservatezza che in questi casi è fondamentale. Perché chi annuncia
mister e direttori sportivi ma non ha le quote mi sembra parli senza cognizione di causa. Il secondo è
un gruppo che fa calcio in maniera importante sperando che scioperi e cori non
li allontanino e il terzo è un gruppo interessato e che vorrebbe fare calcio.
Vergani: sono del territorio?
Vavassori: una delle tre è estera. La seconda non è del
territorio e la terza sì (per territorio intendo Lombardia)
Inguscio: quella che fa calcio è del territorio?Vavassori: mi chiede troppo anche perché rispondere vorrebbe
dire il nome
Vergani: si aspettava così tante richieste per la Pro?
Vavassori: la Pro Patria vale tante altre società. Io credo che ogni tifoso abbia nel cuore la propria società. Ce ne sono con molto più blasone altre meno dipende sempre da quali sono gli obiettivi per cui uno intende acquistare. Delle tre citate una evidentemente ha interessi di un certo tipo, quella che fa calcio è la chiara dimostrazione di un lavoro fatto bene sia dal vivaio che dalla prima squadra. La terza non avendola ancora incontrati non ho ancora capito bene cosa vogliano fare
Vergani: lei va via da Busto per i problemi che sappiamo.
Cosa spinge oggi una persona che viene da fuori a comprarla?
Vavassori: caro Flavio, posso dire che un opportunità è già
svanita. Era la trattativa più avanzata con già patti di riservatezza, scambi di dati ma dopo lo sciopero del vin
brulè mi hanno telefonato dicendomi: non
abbiamo capito! Hai salvato la squadra dal fallimento, hai vinto due
campionati, hai un settore giovanile riconosciuto dagli addetti ai lavori come
essere uno dei migliori in Italia, fate un buon calcio e ti contestano? Beh
forse non fa per noi!!! E prima di andarmene vi darò dimostrazione che quello
che sto dicendo è tutto vero facendovi nomi, cognomi e indirizzo del gruppo del
quale sto parlando. Per cui oltre a non avere aiuto ho avuto anche un danno.
Però così va!!
Brambilla: scusi patron non crede che sia un po’ troppo
esagerato andarsene per uno sciopero. Nel senso che i paganti di oggi sono
cento in meno di quelli di due domeniche fa. E i cori di oggi erano vincolati a
14 persone.
Vavassori: mi attengo
al riscontro oggettivo. Chi sta ai piani alti ha brindato perché io me ne
andassi. I presidenti dei club sono stati i capi bastone della sommossa. Devo
prendere atto di questo fatto. E comunque la ringrazio per l’assist. Ho letto
su un giornale anzi son tre anni che chissà perché non si scaldano i cuori. Il
primo hanno dovevamo retrocedere e abbiamo vinto il campionato. Il secondo anno
siamo partiti che le stesse premesse e gli stessi articoli di giornale e
abbiamo rivinto. Quest’anno stiamo facendo un ottimo calcio e arrivare a dire
che la gente non si scalda è assurdo. Cosa dovrebbe fare una società per
riscaldare: andare in Champion Leaghe? Gli spettatori dal primo anno che
dovevamo retrocedere a oggi son sempre gli stessi. O la matematica non è un
opinione oppure chi scrive queste cose è di parte e strumentalizza ed è
completamente fuori luogo. Ripeto quando i rappresentanti delle istituzioni e
dei club benedicono e condividono ne devo prendere atto. I tifosi che siano 14,
28 o 47 non cambia niente. Evidentemente tutti gli altri non riescono a far
cambiare idea a questi pochi. Anche gli articoli di certi giornalisti vanno
sempre in quella direzione.
Vergani: senza sciopero sarebbe andata diversamente?
Vavassori: sarei
andato comunque ma in modo diverso.
(Trascrizione di Luca Cirigliano)
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