Ieri sera
cliccando qua e là nel mio computer sono capitato nel mio disco C, il disco
fisso.
Un elenco
composto da tante cartelle, ponti che portano al passato. Tasto destro del mouse
e click su “proprietà”per vedere a quando risalgono quei
files. Molti di essi sono stati rinominati. Ho aperto un file del 2009, in
origine era stato nominato”Serie B”, poi rinominato “la grande delusione”, poi
rinominato ancora “la grande presa per il culo”.
Nella cartella
adiacente ecco il titolo “2009/2010 la rivincita”, un file poi rinominato con “l’anno
della retrocessione”.
Scorro l’archivio
e scendo nella “cascata”delle cartelle. Ecco l’anno 2010/2011, ci sono un sacco
di sottocartelle, diverse tra loro: vittorie incredibili, bomber Ripa, magie
Sarno e Pacilli, l’inizio dell’incubo,
verso la fine, partenze eccellenti, spogliatoi occupati, poveri ma primi. Infine
una cartella rinominata da “il giorno della vittoria” a “Salò, l’ennesima attesa
delusione”.
Altra cartella,
anno 2011/2012, anche qui molti files rinominati: “penalizzazione uguale
retrocessione”, poi editato in “la
grande impresa”, un altro recita”meglio l’eccellenza di questa dirigenza”,
diventato “tutti uniti per la Pro dopo la risottata miracolosa”. Infine la
cartella “Vittoria virtuale”.
Anno 2012/2013,
la cartella più bella “Promozione”ricca di tanti momenti attesi da anni, foto
del Blanco che fanno venire le lacrime agli occhi. La gioia di un popolo
umiliato e punito che trova il giusto premio dopo una via crucis infinita. Vicina
a questa cartella vedo quella con la scritta “festeggiamenti”. L' apro con la
voglia di rivivere quei momenti a freddo, ora non ricordo i festeggiamenti, ma
forse solo perché l’estasi del momento non mi rendeva lucido e non mi ha fatto
percepire l’intesità del momento. Doppio click sulla cartella ma
incredibilmente la stessa è vuota! Impossibile, dopo tutta questa sofferenza
nessun festeggiamento? Faccio partire l’antivirus, senza dubbio qualcosa è
entrato nel mio computer cancellando quel che cerco. L’esito della scansione mi
gela: “nessun virus rilevato. Che stupido, era talmente importante quel file
che lo avrò salvato sul disco esterno , quello delle cose importanti, del
filmino del matrimonio, del primo dentino del figlio, del primo giorno di
scuola. Vuoi che una vittoria così attesa non meriti un archivio blindato? Collego
il disco esterno alla usb e con tatto lo avvio. Ho paura di perdere con un
click una vita di emozioni e la festa della promozione. Non vedo ancora nessun
file che parli di festeggiamenti. Uso il “cerca”inserendo a raffica le parole :
promozione, vittoria, Prima divisione, festa, festeggiamenti, campionato vinto,
ma la risposta è sempre quella: nessun file trovato.
Eppure c’è un
libro che si chiama “Promossa”e sono sicuro che siamo stati promossi.
Forse ho
trascinato la cartella in quella sottostante. Un copia incolla non voluto che
ha spostato inavvertitamente la cartella che cerco. Apro la cartella successiva
denominata 2013/2014 e leggo: Rischio
iscrizione Pro Patria, torna il patron ma a tempo determinato, partono le
punte, delusione calciomercato, sciopero del tifo, il patron annuncia il suo disimpegno, Pro Patria ad una
merchant bank, l’assalto Golda Perini, sono in tre i pretendenti alla Pro Patria,
partono le stelle della Pro Patria, addio a Giannone, Nossa, Bruccini, ma non
arrivano le punte, i tifosi si sono rotti i coglioni…il patron pure.
Clicco con il
tasto destro e apro una nuova cartella e la chiamo “Dubbi e domande” e inizio a
scrivere: perché qui siamo così strani? Perché sappiamo più perdere che
vincere? Perché ci chiediamo il motivo per il quale a Busto siamo solo e sempre
in 800? Chi mai ci aspettiamo che arrivi quando da sempre rinominiamo le
cartelle del nostro computer da file di gioie in file di dolori ? Quale è
quello sponsor disposto a sposare un progetto che da anni cancella dai dischi
fissi della storia le parole stabilità societaria, crescita progettuale, sviluppo
strutturale, ambizione e voglia di crescere?
Una città che ha per
ben due volte in pochi anni selezionato il file “promozione”schiacciando poi il
tasto “delete”più o meno volontariamente per non far saltare il sistema
operativo. E’ questo un software ed un hardware che trasmettono ai potenziali
clienti un’immagine di affidabilità? Voi mettereste i vostri file più preziosi
in un disco fisso del genere che di fisso ha solo la parola instabilità? Un
sistema operativo spesso rallentanto da applicazioni in conflitto tra loro che
reciprocamente si accusano di essere i problemi del mal funzionamento del
sistema. Quattro drivers sempre in conflitto tra loro : società, istituzioni,
tifosi, stampa. Un malware resistente ad ogni antivirus.
Un giorno non funzionano gli altoparlanti per
un silenzio stampa, un’altra volta sono i drivers della stampante che vengono
messi sotto accusa per i colori troppo chiari o spesso troppo scuri, altre
volte è lo schermo del computer poco definito che non fa vedere nemmeno un colore di uno sponsor, un’altra volta è la
tastiera che impazzisce e invece di scrivere promossa scrive promesse e subito aggiunge
“non mantenute”.
La
memoria(storica) del mio computer è ormai colma di troppi files, lo spazio
libero è poco, solo qualche “giga”, troppe cartelle chiuse che fa male
riaprire. Il sistema è sempre più lento e un mio amico che se ne intende mi ha
detto di non cancellare i file perché molti di essi sono talmente radicati
nella memoria che non riuscirei ad cancellarli completamente. Consiglia un
reset del sistema per trovare normalità di esecuzione. Soluzione dura da
accettare, ma indispensabile. Prima ho salvato i miei files su disco esterno e
protetti da password che poi ho dimenticato. Perché non voglio ricordare ma
solo sperare, perché la speranza è l’ultima a morire e io voglio che la Pro Patria viva.
Flavio Vergani
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