Ieri, senza che nessuno o quasi lo sapesse, la squadra ha affrontato il Chiasso di mister Zambrotta. Nell'anomalo ma normale silenzio stampa Serafini parla con la stampa reggiana e qui manco si sa che ci sono le amichevoli.
Tra l'altro qualcuno dice che non è stata proprio un'amichevole visto l'agonismo in campo che ha richiesto l'intervento di Zambrotta per calmare gli animi. E' finita zero a zero ma la formazione schierata lascia non è stata quella che ci si aspettava. Fuori Serafini per febbre(da trasferimento?)ecco Baclet con Candido e D'Errico, ma in mezzo al campo riecco Ulizio con Cannataro e Calzi. In difesa? Botturi, ossia uno squalificato per domenica con Zaro e i soliti Guglielmotti e Taino, Melillo in porta.
Bovi, Arati e Lamorte? Chi li ha visti? In rosa o nel vaso? In genere il giovedi si prova la squadra per il match successivo. Se queste sono le indicazioni siamo a posto.
Intanto si parla di mercato, in uscita. Serafini sembra desiderato da mezzo modo, Lumezzane offre Ferrari in cambio, il Mantova non si sa, la Reggiana Sinigallia.
Per la serie vendo uno esperto di cui so il valore e ne prendo un altro altrettanto esperto da testare in questo ambiente. Evidentemente il guadagno è di tipo economico e farà felice Vavassori o chi per lui. Gli attesi rinforzi difensivi possono aspettare, intanto le giornate passano e il destino si compie inesorabile.
Il silenzio imposto parla più di ogni discorso e appare persino banale. Quasi fosse un rito, una scaramanzia alla quale ricorrere quando le cose non vanno bene. Alla faccia della comunicazione, della chiarezza e della trasparenza.
Ma in fondo qua di chiaro non c' è proprio nulla, per cui continuateci a farvi e a farci del male. Con una certezza, voi prima o poi sarete da altre parti, qualcuno lo è già senza essere svincolato dal passato, ma i tifosi saranno sempre qui. Ovunque, in qualunque serie, con qualsiasi dirigenza. Colpiti si, affondati mai.
Flavio Vergani
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