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Al ritorno da Bergamo riflettevo con me stesso molto triste e rabbioso constatando che ormai siamo con un piede nei dilettanti. Tutto questo e' dovuto alla testardaggine di una persona che lo ha deciso. Il motivo?Lui afferma che nessuno lo ha aiutato,che ha avuto la stampa e i tifosi contro come anche l'amministrazione comunale.È'vero che ha speso soldi con la Pro ma quanti ne sono entrati?Questo non lo sapremo mai. Quanto ha incassato dalla cessione di tutti i giocatori migliori che avevamo?  Ha ceduto ben 34 giovani del settore giovanile azzerandolo quasi completamente come la prima squadra.Questo a mio modo di vedere e'cattiveria calcistica contro noi tifosi che a suo giudizio abbiamo colpe perché a volte abbiamo criticato la sua persona e la squadra .Cose non vere perché chi ha seguito la scorsa stagione  sa che noi tifosi anche in trasferta abbiamo sempre applaudito la squadra quasi sempre perdente.Credo oramai il suo scopo lo abbia centrato ,sono felice per lei patron, noi tifosi e la citta' che lei odia, la ricorderemo sempre non come vincitore di un campionato ma come il presidente che ha voluto fare retrocedere un citta' e squadra blasonata come la Pro Patria .Per quanto mi riguarda so che mi odia per alcune mie frase a suo detto offensive riguardanti la sua persona.Sappia che chi caccia i soldi ha sempre il mio rispetto, mentre chi vuole farmi del male volontariamente non lo rispetto. Colgo l'occasione per ringraziare tutte le persone che amano la Pro come me e che la seguiranno anche nei dilettanti. Un saluto anche a lei sig Vavassori.

Giancarlo Bacchi

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