MONZA PRO PATRIA 2-2

Non basta essere passati in vantaggio con un goal di Anderson e aver giocato per cinquanta minuti in superiorità numerica per l'espulsione di Foglio del Monza per centrare la seconda vittoria esterna.
Il Monza ribaltava come sempre il risultato e poi Candido rendeva meno amara la giornata con il goal del pareggio. Mister Tosi si affida alla cabala schierando tutti gli ex Monza disponibili: Ulizio, Terrani, Anderson e Candido e la scelta in parte lo ripaga con i goals dei due
Scelte rispettabili anche se continuiamo a non capire come si possa rinunciare a Bovi in mezzo al campo e a Lamorte in mezzo alla difesa viste le performance di chi sta diventando insostituibile ed intoccabile tra gli undici.
Le prestazioni di Gerolino e Anderson in difesa non ci sembrano entusiasmanti, quelle di Ulizio, Giorno e Arati a centrocampo nemmeno.
Tra l'altro Ulizio riesce nell'impresa di farsi fischiare dal pubblico di Monza e da quello di Busto. Evidentemente il ragazzo paga colpe non sue e questo ci dispiace molto, ma nemmeno è da sottovalutare il motivo per cui questo avviene. Evidentemente siamo di fronte all'ennesima normale anomalia di questa gestione societaria-sportiva che da troppo tempo appare poco limpida nella sua strategia. O forse troppo limpida, ma per niente condivisibile.
Probabilmente cambiando i fattori in campo il risultato non cambierebbe di molto, ma cambierebbe il feeling con la piazza. Cambierebbe la considerazione da parte dei tifosi, cambierebbe la percezione generale e il conseguente engagement.
Come già scritto fino alla noia crediamo che continuare a negare l'evidenza produrrà sempre e solo dubbi. E con i dubbi non si coltiva la fiducia. È da quest'estate che accadono anomalie vendute ai tifosi come normalità. Adesso, con il mercato aperto, si dimostri la volontà di invertire la rotta ponendo rimedio ai molti errori commessi. Giusto per non correre il rischio di non essere protagonisti ufficiali di una promozione in altra piazza, essendo al contempo responsabile di una retrocessione  a Busto.
Sarebbe davvero una beffa che supererebbe persino il danno.

Flavio Vergani