Dopo la gara di Bergamo, Simone Lamperti del clun "Il Tigrotto" esprime il suo pensiero condiviso dalla maggioranza dei tifosi presenti:
P"arlo a nome del “Tigrotto”, ma credo che il mio pensiero sia
condiviso da tutti i tifosi. Oggi ho visto uno scempio, ho partecipato a tutte
le trasferte, ero presente anche a Sassari spendendo molti soldi in quanto ho a
cuore la Pro Patria, ma adesso sono veramente stanco di questa presa in giro. La colpa
di questo scempio è la società assente sotto tutti i punti di vista che mette
fuori rosa alcuni giocatori e poi li rimette in squadra.
Penso che tutti i tifosi siano stufi di un disastro come
quello di oggi. È una cosa vergognosa. Se si è deciso di retrocedere lo si dica
subito chiaramente. Siamo stati pazienti fino ad oggi, ma da adesso la pazienza
è finita.
Si dice che Vavassori abbia ceduto la gestione sportiva a
Ulizio, questo è quello che so in quanto viene detto da tutti, ma speravo che
da oggi chi viene chiamato patron (io mi vergogno chiamarlo così) desse una
sterzata che non ho visto. Una squadra che oggi non ha dimostrato grinta come nella gara con il Pavia, cercando il pareggio senza animo tigrotto. Mi sento
indignato dopo una prestazione del genere. Senza chiarezza meglio retrocedere
che vedere altri scempi del genere.
Meglio ripartire da zero con persone serie
che abbiano a cuore i nostri colori come li abbiamo noi che oggi eravamo a
Bergamo. Un pullman di ultrà e uno di Pro Patria Club in associazione con il
Tigrotto è stata la nostra risposta ad una situazione vergognosa fuori e dentro il campo. Eravamo in 27 anche a Sassari sorprendendo i tifosi locali
che mai avevano visto tali numeri di tifosi ospiti. Altro non aggiungo perché potrei
essere offensivo verso la società".
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