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TOP
Maiorino (Torres): indubbiamente la sua doppietta pesa sul risultato finale. Nel primo tempo, come tutta la squadra, è spento e non riesce a costruire niente che valga la pena annotare. Nei secondi 45 minuti invece, anche grazie al vantaggio siglato proprio dal numero 10 su calcio di rigore, la Torres trova quel piglio giusto che le permette di portare a casa il risultato. E quando si trova sui piedi l'occasione per segnare il 3-0 e chiude il match, Maiorino non sbaglia. CONCRETO
Melillo (Pro Patria): sembra strano mettere tra i Top un portiere che ha dovuto raccogliere la palla dalla propria porta per ben quattro volte oggi. Ma Melillo ci è piaciuto perché nel primo tempo è stato autore di un paio di uscite coraggiose e nella ripresa si è esibito in diverse parate che hanno salvato il risultato. Non ha responsabilità su tutti i gol, assolutamente imparabili. INCOLPEVOLE

FLOP
Il primo tempo (Torres): assolutamente da rivedere i primi 45 minuti della Torres. I ragazzi di Bucchi sono contratti, confusionari e poco propositivi. Negative le prestazioni in particolare di Balistreri, fuori partita per tutti i 90 minuti, e Santaniello, che di minuti ne gioca solo 45, lasciando il posto a Marinaro, che trova anche il gol. IMPAURITI
Mister Tosi (Pro Patria): se la partita fosse finita con un risultato meno rotondo, probabilmente avremmo scelto Serafini, che ad inizio ripresa si divora un gol incredibile, tirando troppo debolmente a porta praticamente sguarnita. Ma questo 4-0 è un campanello d'allarme per i bustocchi. Con Tosi in panchina un punto in quattro partite, tre gol segnati ed 11 subiti (ora sono 41 in totale, peggior difesa del torneo). È bastato il vantaggio della Torres per far sciogliere i lombardi come neve al sole. Probabilmente Tosi non è riuscito ancora a dare la scossa alla squadra. SENZA NESSUN IMPATTO

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