Dove eravamo rimasti? A Pro Patria Lumezzane, alla
retrocessione, alla ferita per il calcioscommesse, alla contestazione a patron
Vavassori, alla voglia di farla finita lì. Dove siamo? In Lega Pro, con una nuova dirigenza, con una
squadra rifatta, ma con due bandiere sul pennone: Pisani e Taino. Chi lo avrebbe mai detto? Domani sarà un altro giorno, si vivrà l’emozione di non
conoscere nessuno dei tigrotti che scenderanno in campo, a parte uno. Neppure i
giocatori si conoscono tra loro, non solo per come giocano, ma forse nemmeno
per nome perché i tigrotti sono ancora cuccioli e devono crescere insieme. La
mamma è una tigrotta doc e saprà farli crescere in fretta, intorno a loro
ammaestratori di grande livello, qualcuno persino campione del mondo e che gli insegneranno presto a graffiare. Noi ci conosciamo però e sappiamo che possiamo fare molto
sugli spalti. E lo faremo. Sostenendo i tigrotti, accarezzandoli e
incoraggiandoli. Nella vittoria o nella sconfitta. Non importa.il risultato. Quello che
importa è l’aria nuova che si respira che saprà ossigenare i polmoni di chi
recentemente veniva allo stadio solo per presenza.Ora serve tornare a gridare forte, a tifare come nei tempi
migliori. Serve sorprendere i nuovi arrivati dimostrando loro di che pasta è
fatto questo pubblico. Un pubblico che dopo aver mandato giù diversi rospi,
vuole gridare a pieni polmoni la propria passione. Domani non conterà vincere sul campo, si certo conterà ma sappiamo la realtà, però conterà vincere sugli
spalti. Questa è la vittoria che dobbiamo conquistare. Quella più importante che dovrà sancire fin da subito un patto forte con i ragazzi per compiere tutti insieme l'impresa. Un patto d'onore: voi sudore sul campo sempre, noi tifo dal primo minuto al novantesimo, comunque vada. Crediamo sia un dovere reciproco. Noi per ringraziare chi ci ha salvati dall'oblio, voi per essere arrivati in una grande piazza calcistica difficile senza alcun dubbio ma piena di passione per chi se la saprà meritare. Chiedete a Vecchio, a Tramezzani, a Pisani, a Serafini, e agli altri tigrotti che hanno dato l'anima per i nostri color,chi sono i tifosi di Busto e cosa possono dare a chi onora la maglia. A chi invece ve ne parla male, chiedete cosa avete fatto ( o non avete fatto)per non entrare nei loro cuori. Qui non ci sono vie di mezzo, chi corre e suda la maglia vince sempre e sempre sarà ricordato.
Per cui è tutto nelle vostre mani ragazzi: buon campionato.
Forza Pro Patria
Flavio Vergani
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