Piccola premessa;
l’avversario che avevamo davanti oggi, ossia il Pordenone, veniva da cinque
vittorie consecutive ed è l’unica squadra che fino ad ora dall’inizio di
quest’anno, insieme ad una certa Juventus e Napoli (vedremo come andrà lo
scontro diretto), non ha mai perso in tutto il calcio professionistico. Potete
immaginare quindi che “mission impossible” aveva davanti a sé la nostra Pro
Patria ,ma certo questo non giustifica l’atteggiamento che ho visto in campo oggi.
A parte che il
Pordenone ha espresso un calcio a dir poco sontuoso con giocate e schemi di
classe (si dice che pure l’allenatore dell’Empoli Giampaolo sia rimasto
impressionato dal loro gioco), oggi i nostri ragazzi sembra siano rimasti a
Busto a partecipare alla sfilata di Carnevale piuttosto che partiti per il
Friuli per fare una partita di calcio.
Perché di vera e
propria sfilata stiamo parlando con i nostri che si sono visti a tratti partecipando
come attori non protagonisti nel film del Pordenone e meritandosi l’Oscar se il
copione prevedeva di essere “le vittime sacrificali”. Personalmente mi è parso
di vedere scendere in campo undici giocatori che erano già convinti di aver
perso in partenza; non parliamo poi delle numerose amnesie difensive, del
centrocampo che né ha fatto filtro né proteggeva e il solito attacco non
pervenuto, eccezion fatta per il solo Santana che ci mette il solito impegno
senza però essere supportato da nessuno. Possibile che in una sola settimana si
è passati dalla prova più che positiva di sabato scorso a questa inguardabile
di oggi? L’unico motivo che trovo per giustificare ciò è proprio
nell’atteggiamento che mi è parso già remissivo in partenza.
Non è questa quindi la
Pro Patria che vogliamo vedere in campo; sabato scorso abbiamo più che
dimostrato di non essere la peggiore squadra del girone e quindi fa rabbia
vedere giocatori che sembra quasi che neppure vogliano provarci. La potenza e
la netta superiorità di un avversario non sono buone giustificazioni per non
provarla almeno a giocare. I meriti del Pordenone sono lampanti (ho sempre
sostenuto che sono i migliori del girone) ma può essere che questo rotondo 3 a
0 non sia proprio tutta farina del loro sacco ma anche nostra che, con i nostri
demeriti, abbiamo forse fatto sembrare ancor più grande un avversario
altrettanto tosto.
Se questo è
l’atteggiamento che si vuole assumere in campo da qui in avanti penso che sia
quello sbagliato; esso infatti non porta a nulla, o meglio porta ad una
retrocessione senza quell’onore che ci eravamo almeno prefissati per quest’anno
se questo pare essere il nostro destino (di cui non siamo del tutto colpevoli).
Non molliamo proprio
ora ragazzi, facciamoli almeno sudare i nostri avversari! Ritroviamo
l’atteggiamento e l’artiglio della tigre oggi smarrito!
Forza Pro! NON
MOLLIAMO!
ANDREA D’EMILIO
0 commenti:
Posta un commento