Nell'articolo con titolo "Che strazio" firmato da Simone Merlotti si cita tra l'altro:"La matematica ci condanna ma nonostante ciò ci colleghiamo per vedere la Pro su LPC.
Lo stadio semi-deserto, con i soli “tesserati” autorizzati a varcare la soglia dello Speroni fa tristezza. Una decisione che spiazza tutti. Soprattutto taglia le gambe, a chi desiderava intervenire all’incontro senza però essere per forza abbonato o tesserato.
Insomma se qualche “matto” occasionale era in dubbio se andare a vedere una delle ultime partite in casa….questa decisione dirigenziale lo aiuta a decidere…a casa al calduccio.
Si rettifica che la decisione di vietare l'ingresso allo stadio ai tifosi non in possesso della tessera del tifoso non è riferibile alla società Aurora Pro Patria, ma al Ministero degli interni che ha deliberato tali misure restrittive dopo i fatti accaduti nel dopo gara di Padova Pro Patria. L'informazione era stata peraltro chiaramente comunicata sul sito ufficiale della società biancoblù.
Comunicazione MINISTERO DELL'INTERNO |
La Società Aurora Pro Patria 1919, in ottemperanza alla Determina 15 del Ministero dell'Interno - Osservatorio Nazionale Manifestazioni Sportive (in merito alla gara del 17 Aprile p.v.) , rende noto che: - la vendita dei tagliandi di ingresso di tutti i settori dello Stadio "Carlo Speroni" è ammessa soltanto ai detentori di tessere di Fidelizzazione - l'accesso ad ogni settore dello Stadio "Carlo Speroni" è consentito solo ai possessori di tessere di Fidelizzazione con regolare titolo di ingresso |
Ci scusiamo per l'inesattezza riportata e provvediamo a rettificare.
Redazione online Pro Patria Club
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