La quinta edizione del torneo di calcetto “Daghidaponta”termina con la vittoria
del Commandos Tigri che si è imposto per cinque a due sul team del Pro Patria Club. Una vittoria
meritata sul campo in virtù di un gioco più incisivo e di una maggior
freschezza atletica anche se macchiata da una decisione del secondo arbitro che
dopo aver espulso il miglior giocatore della squadra vincente ha ritrattato la
decisione in risposta alle vementi contestazioni avvenute in campo. Dopo questo
episodio l’arbitro ha deciso di autoespellersi e di tornare prematuramente a
casa, seguendo alla lettera gli inviti dei sostenitori del Pro Patria Club.In casa Pro Patria club forse si poteva fare di più nella
gestione dei cambi, in particolare non è piaciuta la scelta di non schierare
Angelo Zaro che nella gara precedente era stato fra i migliori e che è stato
premiato come miglior assist- man del torneo.Rispetto al passato il torneo ha cambiato connotazione
passando da uno stile amichevole con squadre miste composte da bravi calciatori
e inguaribili “pippe” a una struttura con squadre vere che non si sono
risparmiate in termini di agonismo. “Daghidaponta” doveva essere e di punta ( e
non solo) i giocatori se le sono date. Insomma, calcio vero in tutti i sensi.
Una scelta che forse avrebbe richiesto una diversa strategia dell’organizzazione per
limitare i troppi momenti di tensione avvenuti in campo e fuori.
Flavio Vergani
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