Prima sconfitta
stagionale … una sconfitta che fa male non tanto (forse) per contro chi è
maturata, e cioè il Monza, la favorita numero uno alla vittoria del girone, ma
per i modi. Pur avendo offerto una discreta
prova, la squadra scesa in campo quest’oggi mi è apparsa mancante di un certo
mordente e di idee di gioco. Eccezion fatta per i primi minuti del primo e del
secondo tempo (dove è arrivato il goal del solito Mauri) è mancata forse quella
grinta che, se fosse stata usata per gran parte dei novanta minuti, forse ci
farebbe parlare di ben altro risultato. Per quanto riguarda il
gioco non mi è sembrato di vedere un’idea precisa; molte volte ci si è affidati
al lancio lungo della difesa verso l’attacco, saltando a pie pari il centrocampo,
con la speranza che là davanti qualcosa accadesse. Reparto offensivo che è
sempre più Santana e Mauri dipendente con la mancanza di un centravanti che la
butti dentro e sfrutti i cross (oggi un po’ pochini) per qualche inzuccata o
faccia semplicemente possesso per far salire la squadra. Il giovane Bortoluz
fino ad ora non ha gran che impressionato seppur nel pre-campionato avesse
fatto sperare; come ho detto è giovane ma il tempo è esigente e quindi deve
crescere velocemente per essere il terminale offensivo che vorremmo.Quel che si chiede ora è
un cambio di rotta; io personalmente non chiedo “la testa” di nessuno ma se il
proseguire su questa falsa riga potrebbe presto (e c’è chi già lo fa) portarci
a fare, legittimamente, qualche domanda. Certo la pazienza è d’obbligo ma là
davanti non stanno certo ad aspettarti, metafora questa della vita dove nessuno
ti aspetta più e nessuno ti regala nulla. E’ come nella giungla, l’habitat
della tigre, il nostro simbolo, dove vige la dura legge del più forte; speriamo
di sbranare e di non essere sbranati!
Sempre e comunque forza
Pro!
ANDREA D’EMILIO
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