La Pro Patria celebra con due giorni di anticipo la festa
della liberazione ( dal suo precedente allenatore)e bombarda il malcapitato
Scanzorosciate con quattro reti. I tigrotti ritrovano la vittoria dopo il lungo
digiuno, fanno quaterna in trasferta per la prima volta e mettono sul campo
motivazioni e voglia d’altri tempi. Il dopo Monza sembra essere stato metabolizzato
grazie alla ricetta Javorcic che in pochi giorni ha sfebbrato i biancoblù. Il
tecnico croato sembra stia caricando i ragazzi
convincendoli del fatto che potranno essere la mina vagante dei play off
e, in effetti, vista la qualità oggi in campo e il rendimento di alcuni
giocatori dati per “missing” nel recente passato, nulla sembra essere impossibile.
E’ chiaro che la truppa soffriva il comandante, ed è
altrettanto chiaro che i soldati sono da prima linea e molti di lunga carriera,
per cui l’esplosione potrebbe essere deflagrante.Si tratterà solo di innescare la miccia al momento giusto.
In campo non si sono viste novità tattiche particolari, a
parte la scelta di Gionta in porta, con Scuderi centrale di difesa, ma quel che
è apparso fin da subito diverso è stato l’approccio alla partita. Motivazione, attenzione e mutualità sono state le qualità oggi mostrate dalla squadra. In goal Garbini, prima doppietta della sua carriera per Colombo e Santana.
Tre goal su quattro sono arrivati da palle inattive, proprio dopo che il tecnico
croato ha dedicato lunga parte dell’allenamento di sabato mattina a questo
aspetto. Un dettaglio che oggi ha fatto la differenza
Insomma, buona la prima.
Avanti così
Flavio Vergani
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