Promozione, parola che appare persino beffarda con
quell’inizio che contiene il nome della nostra squadra.
Sembrerebbe una parola amica, confidente, persino
famigliare. Invece no. Da troppo tempo ci è permesso dire solo “pro”, la parte
finale rimane solo un sogno. Ma, è un matrimonio che s’ha da fare. Per ora è un
fidanzamento tra la nostra “pro” con la “e” di emozione. Domani la “e” si farà
da parte e il matrimonio sarà perfetto: si chiamerà promozione.
Ci siamo portati avanti con le pubblicazioni. Immaginiamo
tantissimi invitati, la “chiesa” Speroni strapiena, undici testimoni in campo,
mamma Patrizia emozionata, come se fosse sua figlia, i tifosi di sempre che
tengono la coda del vestito bianco e blù. Il padre adottivo Turotti orgoglioso
della sua creatura, il wedding planner Javorcic portato in trionfo dopo il
“si”.
Sui tavoli l’edizione speciale del Tigrottino con la stessa
prima pagina di oggi, ma con una “e “in meno.
Flavio Vergani
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