Conferenza stampa dopo la rifinitura orfana dell’addetta
stampa Stefania Salmerigo, ma con la presenza del direttore generale Turotti.
Mister Javorcic non è certamente uno di poche parole e sa
ben far capire come sta vivendo la vigilia del campionato.
"Siamo carichi e curiosi-dice il tecnico-ma non vogliamo esagerare con le
parole. Diciamo che se nei film si dice “ciak si gira”, qui possiamo dire “silenzio
si gioca”.
Una nuova sfida che
parte con quali prospettive?
Consapevole delle difficoltà della nuova avventura, ma siamo
pronti, abbiamo lavorato bene. Certamente dobbiamo capire fin da subito che
servirà umiltà, sempre e comunque.
Tutti disponibili i giocatori tranne Colombo (squalificato)
e Bortoluz infortunato?
Si, tranne loro sono tutti convocati e pronti per una gara
difficile come quella con il Lecco, una squadra che è in fascia alta per la
vittoria finale. Ha allestito una squadra al nostro livello e ha le nostre
stesse ambizioni. Una sfida che dovrà motivarci e stimolarci.
Un girone di ferro?
Si, tre neopromosse hanno dichiarato di voler vincere il
campionato investendo come e più di noi. Ci sarà molto equilibrio, dovremo
gestire molto bene la stagione e perdere meno punti possibili. Non ci sarà una
squadra che farà il vuoto e noi dovremo seguire un percorso di crescita in una
piazza importante che creerà pressioni.
Pregi e difetti del Lecco?
Squadra che gioca con il nostro stesso schema tattico, ci
saranno molti duelli. Difetti? Preferisco non condividerli pubblicamente.
Cosa chiede ai tifosi
di Busto, come possono aiutare la squadra?
Ho profondo rispetto
per i tifosi, vengo dal mondo ultrà, vivevo in una città che portava 50 mila
persone allo stadio. So perfettamente che chi viene allo stadio lo fa per il
grande amore e per il forte sentimento che prova per questi colori. Per cui,
non serve chiedere niente. La mentalità dei tifosi la conosco, ho solo grande
rispetto per loro. I tifosi vanno oltre i problemi e i difetti di giocatori o
squadra. Sono nato, vissuto e cresciuto con gli ultrà, li conosco perfettamente
e so come la pensano. Dobbiamo alimentare questa passione con la generosità in
campo.
In rifinitura si è visto che ha schierato tre punte insieme.
E’ una soluzione possibile? Si , possibile, ma non adesso che abbiamo solo tre
punte. Impossibile metterle subito tutte.
Calci d’angolo croce e delizia della Pro Patria, anzi solo
croce viste le sue arrabbiature in fase di rifinitura.
Si, domenica ci è
mancato qualcosa a partire dai calci d’angolo, per arrivare alla voglia di far
goal.
Ripescaggio della
Romanese, cambiala programmazione, cambia qualcosa?
No, non cambia nulla,
ma sono d’accordo che quanto successo è del tutto discutibile.
E’ poi il direttore generale Turotti a prendere la parola
per precisare alcuni punti .
Il primo riguarda il tempo di recupero di Bortoluz stimati
in 40 giorni come minimo, anche se occorre tenere conto che il ragazzo non ha
praticamente fatto nessun allenamento per cui servirà pazienza prima di vederlo
in campo.
Poi un’analisi tecnica sulle possibili protagonisti del
campionato.
Crema e Rezzato su
tutti. Il Crema ha fatto un investimento davvero importante. Ha chiuso
recentemente con un giocatore che avevo a Carrara e so quanto costa in termini
di ingaggio. Poi, non dimentichiamoci la Pergolettese. Un gradino sotto la
Virtus Bergamo, il Ciliverghe che potrebbe tesserare Zambelli in serie A lo
scorso anno. Attenzione alla Bustese, allenata e costruita bene ( come conferma
mister Javorcic)
Mister Javorcic aggiunge che questo girone è una serie C
vera e propria” sono certo che le squadre di serie C di bassa classifica non
vincerebbero questo campionato. E’ il più forte dei nove gironi di serie D.”
Da ultimo mister Javorcic ha narrato una sua esperienza costruttiva vissuta in quel di Brescia: “Eravamo sull’orlo
del fallimento, tutti parlavano di fallimento e l’ambiente era pieno di
negatività. Un giorno convocai una conferenza stampa chiedendo ai
giornalisti quale fosse il loro e il nostro obiettivo. Ovviamente tutti dissero
il futuro del Brescia. Stabilito questo ognuno fece quel qualcosa in più per
uscire da quella situazione. Avvertii un’aria nuova, un nuovo modo di porsi che
portò a vittorie con il Frosinone e l’Entella. Con questo voglio dire quanto
sia importante trasmettere positività, senso di appartenenza, energia positiva.
Remare tutti dalla stessa parte dando quell’aiuto che ognuno di noi può dare
per quel che fa è il vero valore aggiunto che potrebbe fare la differenza. E’
importante conoscerci e poter cogliere i dettagli io di voi e voi di me. E’
importante coltivare una comunicazione che possa portare a benefici reciproci.
Flavio Vergani
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