Il commento dell'ex juventivo Porrini, allenatore del Crema: "Abbiamo giocato mezz'ora di grande calcio. Abbiamo scelto di giocare in velocità perchè era l'unico modo per mettere in difficoltà la Pro Patria e la sua qualità. Pensavamo di mettere in difficoltà la difesa a tre che diventava a cinque con un inizio di grande dinamismo. Ovvio che attaccare una squadra gioca occupando il campo con grande ampiezza fa spendere molte energie. Gli ultimi dieci minuti del primo tempo abbiamo perso le distanze e commesso un errore che ha permesso alla Pro Patria di passare in vantaggio. Nel secondo tempo, la Pro Patria ha difeso con dieci giocatori dietro la palla, potevamo pareggiare solo con un goal casuale. Abbiamo giocato alla pari con la Pro Patria che ha due giocatori di categoria superiore: Santana e Le Noci. Questo non lo dice il passato, ma il presente. Puoi avere in campo Santana, ma se cammina non serve a nulla, invece ho visto i due "vecchietti"correre per novanta minuti, con una grande motivazione e voglia. Questo fa la differenza. La Pro Patria ha grande compattezza, magari non gioca il miglior gioco, ma il 3-5-2 che esprime mi impressiona per la solidità.
Da parte nostra siamo poco incisivi in fase offensiva. Con la Grumellese abbiamo creato otto occasioni da rete per fare un goal, la Pro Patria non ti regala otto occasioni da rete per cui non segni se non sfrutti le poche che concede. In generale, credo che in serie D più giochi bene e meno vinci, ma io continuo a preferire un calcio divertente che mi rende felice anche in giornate come quella di oggi dove ho visto una bella partita. Rimane il dispiacere della sconfitta, ma se dovessi allenare senza divertirmi, smetterei subito".
Flavio Vergani
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