La Pro Patria vince per uno a zero la gara di Alzano con la
Virtus Bergamo scacciando via le amarezze maturate dopo la gara di domenica
scorsa.
Seppur priva di Disabato, Le Noci e di Zaro (influenzato)l’undici
tigrotto è sceso in campo con determinazione e concentrazione, doti che hanno
permesso di non correre rischi per tutti i novanta minuti. In goal, sempre lui,
lo stratosferico Mario Santana che raccoglieva un preciso assist di Pedone,
aggirava l’avversario come il mitico Alberto Tomba faceva con i paletti dello
slalom speciale e insaccava.
Da quel momento in poi la Pro Patria non ha sbagliato nulla
e anche i ragazzi entrati dalla panchina hanno risposto “presente” alla
chiamata di mister Javorcic non lasciando scampo agli avversari.
Da segnalare il ritorno in campo dopo il lungo periodo di assenza per infortunio di
Elia Bortoluz, ossia quel che ancora mancava là davanti per essere completi.
Una punta di fisicità che sarà il punto di appoggio per le
manovre bustocche. Bentornato Elia!
In una giornata feriale, caratterizzata dalla limitata
presente degli ultrà, ci hanno pensato i tifosi senior a movimentare la giornata
con frequenti scambi di opinione con i tifosi locali. Alla fine grande
esultanza del popolo tigrotto che hanno regalato un vero e proprio tributo a
Mario Santana, lasciando di stucco quel tifoso bergamasco che per tutta la
partita lo ha apostrofato invitandolo prima ad andare a preparargli il caffè,
poi di cucinargli una pizza e infine di appendere le scarpe al chiodo in quanto
finito.
Delle tre il capitano biancoblù non ne ha accesa nemmeno
una, preferendo servire al fenomeno locale una salutare purga.
Flavio Vergani
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