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 La Pro Patria trova la prima sconfitta stagionale al “Voltini” di Crema, campo da sempre ostile ai tigrotti.
Prima o poi doveva accadere e il fatto che sia avvenuto oggi non è per nulla casuale visto che alla bella prestazione di locali si è sommata una mediocre prestazione della Pro Patria.
Mister Javorcic a fine gara ha dichiarato che la Pro Patria del primo tempo è stata “Inadeguata”, facendosi dominare da una Pergolettese superba che per bocca del suo allenatore Curti ha fatto presente che per loro era l’ultima occasione per rimanere attaccati al treno delle prima posizioni trovando così le giuste motivazioni per una super gara.
Mister Javorcic rinuncia a Zaro per Molnar centrale con l’obiettivo di contenere bomber Ferrario. Compito svolto con diligenza dal croato, tranne in un’occasione: quella fatale.
Episodio a parte, la Pro Patria è apparsa stanca nei suoi uomini di centrocampo, con Pedone e Gazo a scartamento ridotto, mentre in difesa Scuderi ha mostrato insicurezza. Attacco sterile e poco servito che mai ha dato l’idea di potersi rendere pericoloso. I locali hanno corso e rincorso per novanta minuti, a tratti asfissianti e ben organizzati nella strategia. Mister Curti si è vestito da Javorcic presentando la sua specialità in versione casalinga: pressing alto sul player basso per chiudere ogni fonte di gioco. La ricetta è stata perfetta e il dolce “Freccia del sud, donato a inizio partita ai tigrotti da parte di un pasticcere locale è rimasto indigesto.
Le Frecce in campo sono state solo quelle in maglia giallo-blu e la Pro Patria è stata letteralmente asfaltata nel primo tempo, chiuso comunque sullo zero a zero.
Questa Pro Patria ha bisogno dei suoi uomini di valore quali Le Noci, Santana, Disabato e Bortoluz al meglio per poter dare il cambio a chi ha corso per tre per sopperire alla mancanza dei big. Il campionato è molto equilibrato con Rezzato e Darfo  che affiancano i tigrotti in vetta alla classifica. Ma, appena dietro si vedono le ombre di Pontisola, Lecco, Ciliverghe e la stessa Pergolettese, rilanciata dalla vittoria odierna. Ci sarà da sudare e parecchio.
Una sconfitta da resettare subito per ripartire con il piede giusto nella prossima gara interna con il Trento con la speranza di rivedere in campo chi da molto tempo soffre in tribuna.

Flavio Vergani

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