E’ arrivato un altro Natale.
Guardo il mio albero…
Finalmente non vedo la Pro Patria sotto l'albero.
E’ in cima, sulla punta, in “Testa” in tutti
i sensi.
Sta terminando un altro anno.
Guardo avanti…
Vedo all’orizzonte tanti traguardi da inseguire.Sogno una grande gioia, una nuova alba con una luce bianco e
blù.
Guardo intorno…
Vedo tanti amici, qualcuno manca...
Guardo in alto …
Vedo tante mani che mi salutano...Ciao Amedeo, ciao Angelo, ciao Lorenzo, ciao Mario, ciao Simona. Gli altri sono tutti qui con me: torri, alfieri, cavalli e tanti pedoni. Quante partite vinte, grazie ai pedoni. Grazie ragazzi!
Non guardo indietro…
Guardo in alto …
Vedo tante mani che mi salutano...Ciao Amedeo, ciao Angelo, ciao Lorenzo, ciao Mario, ciao Simona. Gli altri sono tutti qui con me: torri, alfieri, cavalli e tanti pedoni. Quante partite vinte, grazie ai pedoni. Grazie ragazzi!
Non guardo indietro…
Quel che è stato è stato.
Se qualcosa meritava di essere ricordato con me l’ho portato.
Il resto è passato.
Guardo dentro di me…
Vedo la mia squadra. Sono fiero ed orgoglioso dei miei giocatori.
Ha perso poche partite, pareggiata qualcuna, vinte moltissime.
Vorrei fare un regalo a tutti i mie giocatori, ma sono tanti.
Non saprei nemmeno cosa regalare, perché , per persone così grandi ,servirebbe un regalo grandissimo.
Allungo le mie braccia e le abbraccio tutti…
I miei regali sono il mio affetto, la mia stima, il mio ringraziamento, la mia gratitudine. Sentimenti veri…preziosissimi.
Osservo il mio presepe…
In una fredda grotta, tra tante persone umili e povere all’apparenza, ma ricche in trasparenza, nasce un miracolo. Proprio quello che succede tutti i giorni alla mia squadra.
Ha ragione lo scrittore Giovanni Rodari : "Se ci diamo una mano, avvengono i miracoli ed è Natale tutti i giorni".
Ora, qualcuno mi sfiora…
Sento un brivido, ma forse è solo una carezza.
Mi guardo allo specchio per scoprire cos’è.
Vedo qualcosa che luccica.
Potrebbe essere una lacrima?
No, è la solita luce che si riflette nei miei occhi, nel mio cuore e nella mia mente.
Sei tu, eterno mio amore bianco blù.
Se qualcosa meritava di essere ricordato con me l’ho portato.
Il resto è passato.
Guardo dentro di me…
Vedo la mia squadra. Sono fiero ed orgoglioso dei miei giocatori.
Ha perso poche partite, pareggiata qualcuna, vinte moltissime.
Vorrei fare un regalo a tutti i mie giocatori, ma sono tanti.
Non saprei nemmeno cosa regalare, perché , per persone così grandi ,servirebbe un regalo grandissimo.
Allungo le mie braccia e le abbraccio tutti…
I miei regali sono il mio affetto, la mia stima, il mio ringraziamento, la mia gratitudine. Sentimenti veri…preziosissimi.
Osservo il mio presepe…
In una fredda grotta, tra tante persone umili e povere all’apparenza, ma ricche in trasparenza, nasce un miracolo. Proprio quello che succede tutti i giorni alla mia squadra.
Ha ragione lo scrittore Giovanni Rodari : "Se ci diamo una mano, avvengono i miracoli ed è Natale tutti i giorni".
Ora, qualcuno mi sfiora…
Sento un brivido, ma forse è solo una carezza.
Mi guardo allo specchio per scoprire cos’è.
Vedo qualcosa che luccica.
Potrebbe essere una lacrima?
No, è la solita luce che si riflette nei miei occhi, nel mio cuore e nella mia mente.
Sei tu, eterno mio amore bianco blù.
Buon Natale !
Roberto Centenaro Presidente Pro Patria Club
Roberto Centenaro Presidente Pro Patria Club
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