Il Varese si avvia al secondo fallimento in tre anni. Si sono
perse le tracce della Gallaratese, del Legnano e del Saronno.
Rimane la Pro Patria. Si apprezzano le cose belle quando
le si perdono. Facciamo un’eccezione e diamo merito a chi ha tenuto vivo il
calcio a Busto.
Vive in mezzo al deserto che ci circonda che ha seccato
storie sportive lunghe decenni.
Come possiamo ringraziare chi sta mettendo soldi per alimentare
la nostra passione? Molto facile. Si trasmette vicinanza con la presenza, con
il sostegno, con la pazienza, con la comprensione.
Tutti vogliono vincere, a Busto ma anche a Rezzato. Qui c’è
quello che altri non hanno. Deve essere una nostra forza e non una debolezza.
Ci siamo noi, diversi nei pensieri ma uguali nella
passione. Possiamo fare la differenza. Sventoliamo forte la nostra bandiera, fieri
ed orgogliosi di essere rimasti unici.
Attacchiamoci all’asta lottando fino alla fine. Insieme
sugli spalti, insieme in campo con i nostri ragazzi che daranno l’anima per
regalarci il sogno.
Siamo unici quindi possiamo fare cose speciali. Per
esempio sostenere nelle difficoltà, esercizio difficile per molti. Non
pretendere, ma lottare per avere.
Serve un gesto immediato : esserci a Ponte San Pietro,
nella madre di tutte le partite. Esserci per rimanere. O preferiamo giocare i
derby in Eccellenza?
Flavio Vergani
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