La Pro Patria è stanca. Stanca fisicamente e psicologicamente e la
poca lucidità in fase offensiva, ma anche difensiva, ne è la diretta
conseguenza. Nessuna sorpresa, capita di vivere un momento di
appannamento, serve gestirlo.
La fortuna della Pro Patria è di disporre di un gruppo di
giocatori che, come sempre affermato da mister Javorcic, sono tutti potenziali
titolari. Ne segue, che questo è il momento per far diventare determinante
questa realtà.
Chi ha giocato meno ha più energie fisiche e soprattutto
maggiori stimoli per dimostrare il proprio valore e di questo ne trarrà
benefici l’intera squadra.
Abbiamo visto, seppur a sprazzi, il valore di Marcone e di
Chiarion che possono essere soluzioni vincenti in difesa. Abbiamo visto il valore
di Mozzanica a centrocampo, non possiamo dimenticare le buone prestazione di
Arrigoni nello scorso campionato che lo candidano come under che potrebbe dare
fiato agli under “titolari” che hanno mostrato in questi ultimi turni un
evidente affaticamento. Abbiamo un Bortoluz scalpitante che ieri ha dimostrato tutta
la sua voglia di spaccare le porte avversarie con una prestazione convincente, senza dimenticarci di Ghioldi
che, seppur al momento sparito dai radar della prima squadra, potrebbe tornare per
dare il suo contributo.
La composizione della panchina di ieri prevedeva un solo
difensore ( Chiarion)in quanto in caso di necessità ulteriore si sarebbe optato
per lo spostamento di Colombo in difesa, con conseguente adattamento del centrocampo.
La realtà dice che questo modello è da rivedere in quanto il ragazzo è sulle
gambe e non può garantire quello che fino a poco tempo fa garantiva in termini
di adattabilità al ruolo. Viste le alternative presenti in rosa sembra essere
giunto il momento di pensare alla freschezza atletica più che alla adattabilità
al ruolo. Le alternative non mancano.
Non mancano neppure le alternative in termini di modello
tattico. Non lo ha ordinato il dottore che questa squadra possa giocare solo e
sempre con lo stesso modulo o con derivazioni dello stesso.
Le alternative sono così tante e così assortite che per
mister Javorcic c’è solo l’imbarazzo della scelta e tanto con cui divertirsi.
La stanchezza è propria dell’umanità e il Rezzato è formato
da uomini. Per cui, prima o poi …
Non mollare Pro Patria!
Flavio Vergani
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