MANGANO: 6
Domenica bagnata, rientro fortunato. Un tiro in arrivo parato e qualche comoda uscita bagnano il suo ritorno in campo con un clean sheet.
SCUDERI: 5,5
Pressapochista nel primo tempo quando non trova la misura dei passaggi e non trasmette sicurezza, poi va meglio, ma non troppo.
MOLNAR: 6
Nel finale si improvvisa rugbysta lanciando in touch il pallone tanto che i ciseranesi lo apostrofano con un "sei da terza categoria". Ma a lui sai quanto gliene frega!
ZARO: 6,5
Suo papà vince la lotteria dello stadio, lui la partita. Scacco matto di torre. La prossiam volta la salamella la offrirà la premiata ditta Zaro carni
GALLI: 6
L'impegno c'è, la grinta anche, la precisione la prossima volta.
COTTARELLI: 6
Non si ricorda di lui una cosa bella e nemmeno una brutta. La vittoria addolcisce i giudizi e fa dimenticare qual che ancora andrebbe messo a posto in fase offensiva.
GAZO: 6,5
Un guerriero mahori che con il coltello tra i denti rincorre chi gli capita intorno. Morde le caviglie, soffoca l'avversario. Il fango lo esalta.
PETTARIN: 5,5
Il campo pesante lo rende lento nell'impostazione e impreciso nell'appoggio. Intorno a lui gira un certo Serafini che evidentemente lo preoccupa un po', ma il primo tempo del centrocampista è stato troppo ricco di leziosità
PEDONE: 5,5
Lui ama la pista della Malpensa per decollare, qui ha solo la pista da bowling dove si scivola e si sbatte subito contro i birilli. Difficile fare strike.
SANTANA: 5
In campo piace poco, in panchina ancora meno. Sbaglia un goal davanti al portiere, poi sparisce dalla scena dopo aver stabilito il record dei fuori gioco. Sostituito scalcia la giacca della tuta, non esulta al goal dei tigrotti e non partecipa al saluto finale ai tifosi. Si può scegliere di essere diversamente leader senza parlare, ma dando l'esempio, incitando i compagni, trasmettendo leadership e carisma. L'esatto contrario di quanto accaduto. Parla con i silenzi e con i gesti senza però far capire che cosa è accaduto da novembre ad oggi, quando ha smesso di segnare.
LE NOCI: 6
Fa quello che può su un terreno certamente non congeniale, non ha il piede fatato sulle punizioni.
MISTER JAVORCIC: 6,5
Prende la situazione per i capelli e riporta i tigrotti nella scia del Rezzato. Se non è qualità questa, quale sarebbe?
CITAZIONI :
COLOMBO E GUCCI: 7
Entrano dalla panchina e cambiano la partita. Il primo dando energia al pressing, il secondo spruzzando il profumo della vittoria nell'aria. Lodevole il loro rispetto delle gerarchie che potrebbero essere messe in dubbio dal loro assoluto valore ma che viene sacrificato per il bene della squadra con un comportamento esemplare in campo e fuori.
Flavio Vergani
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