MANGANO: 6
Quando esce in presa alta regala brividi più che emozioni. Finchè non succede niente è perdonato.
COTTARELLI: 7,5
Il "bomber" ci prende gusto e dopo la sua prima volta sa che la seconda è meglio e non se la lascia scappare.
GALLI: 6
Non brilla ma è utile e fa quello che deve nel modo giusto.
ZARO: 7
Il "signore della difesa"è una torre insuperabile. Non sbaglia niente e mette in campo carattere e personalità. Ha sposato il progetto e lo vuole portare a termine, soprattutto dopo aver rinunciato a quello che poteva essere e non è stato per dimostrare che ha cucito addosso questa maglia e per riconoscenza a chi gli ha voluto bene. Capitano "in pectoris".
MOLNAR: 7,5
In genere la squadra in cui gioca vince il campionato. Un motivo ci sarà. Da capire invece come mai sia ancora in serie D. Si spera per poco.
MARCONE: 6.5
Che ha fisico e talento lo si capisce guardandolo, c'era da capire se avesse le "palle". Si conferma che è anche qui è ben dotato, visto che entrare in squadra da under in queste partite dove non si può sbagliare niente e non sbagliare niente ( o quasi) significa che si è mentalmente pronti per diventare quello che questo ragazzo diventerà.
DISABATO: 6+
Da "Dido" ci si aspetta sempre la giocata illuminata, la magia, l'emozione, ma quest' anno gira storta e le gambe non fanno quello che la testa vorrebbe.
GAZO: 6,5
"Gazosa" frizza a centrocampo, intercetta il flusso avversario come una diga e imbottiglia chi gli passa intorno, etichettandolo con la data di scadenza.
PETTARIN: 6
Prestazione sufficiente per il filoso del centrocampo bustocco che scrive le trame del gioco senza particolari refusi.
SANTANA: 6,5
In edizione "Ballando con le stelle" lui danza in campo, accarezza la palla, quasi diventa nostalgico quando guardandosi intorno non trova comete con le quali dialogare. Taglia e cuce un vestito spesso troppo elegante per la cerimonia alla quale vorrebbe partecipare. Domenica servirà lo smoking e lui lo vestirà.
LE NOCI: 6,5
Normalità quando c'è, ti accorgi che non c'è più un attimo dopo che è uscito quando tutto quello che ha fatto prima da normale diventa speciale.
MISTER JAVORCIC: 6
Chi vince ha sempre ragione, ma quei cambi che hanno tolto qualità in mezzo sono apparsi ai più perlomeno affrettati. Che dire, quei due lì i tifosi li vorrebbero sempre dentro.
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