Chi molto ama, molto pretende. Chi molto pretende, molto si
aspetta e quando non accade quello che si vorrebbe si rischia di far del male, pensando di fare il
bene. Troppo amore, sempre e comunque, ma a volte servirebbe un equilibrio difficile da mantenere. Oggi, a vittoria conseguita è divertente ripercorrere le tappe della stagione e le impressioni dei tifosi, spesso presentate come sentenze inappellabili.
E’ stato un campionato che ha lascitao spazio a speranze,
delusioni, colpi di scena e sorprese inaspettate.
Come dice un mio amico che la sa lunga è stato soprattutto uno spot
per il calcio vero. Quanto accaduto al Como, al Gozzano , al Rezzato e alla Pro
Patria mette in luce un calcio pulito, leale, onesto e ricco di sportività.
Alla fine, tutti hanno dato tutto ed hanno vinto i più forti.
Onore al merito, soprattutto a chi era stato messo in
discussione e che oggi sarebbe sul banco degli imputati se fosse finita
diversamente. Tutto tace, perché la vittoria ha molti genitori, la sconfitta è
orfana.
Pochi, pochissimi, anzi, solo uno a me noto ( Giordano
Macchi) non si era lasciato prendere dallo scoramento nei momenti difficili, tutti gli altri ( o più o men) hanno detto la loro su quel che era sbagliato, su cosa si
sarebbe dovuto fare e come sarebbe andata a finire ( male)
Con il sorriso sulle labbra facciamo un viaggio a ritroso
tra i luoghi comuni vissuti nell'anno, le certezze rivelatesi incertezze, le
sicurezze insicure, i verdetti inappellabili capovolti. Chi non ne ha pensato nemmeno uno, Giordano a parte. Credo nessuno, o pochi e chi scrive non è tra quelli.
CI MANCA L’ATTACCANTE:
IPOTESI: L’ipotesi, anzi la certezza più condivisa: il Rezzato ha un attacco atomico, noi no. Serviva acquistare un attaccante a
Gennaio. Turotti ha sbagliato.
REALTA’: Attacco della Pro Patria terzo nel girone,
Santana 15 goals, Gucci 12 goal (11+1). La Pro Patria arriva davanti al Rezzato.
Turotti ha avuto ragione, non serviva l'attaccante o forse si, ma ne ha fatto a meno.
I PAREGGI NON SERVONO:
IPOTESI: Pro Patria vs Pergolettese è ferma sul pareggio, mister
Javorcic inserisce un centrocampista incontrista al posto di Ghioldi reclamato dalla gente, in quanto intuisce
il pericolo di una sconfitta. Pareggio o sconfitta è la stessa cosa per molti
tifosi. Si scatena la bagarre
REALTA’: La Pro Patria vince il campionato per un punto.
VIVA L'ATTACCO, ABBASSO LA DIFESA
IPOTESI: Con le squadre minori serve un bomber che
sblocchi il risultato, il Rezzato ce l’ha, noi no, per cui perdiamo punti con
troppe squadre. Cosa serve non subire reti ( seconda miglior difesa dalla serie
A alla serie D)se poi non si segna?
REALTA’: Il Rezzato perde con la Bustese, non vince a
Darfo e pareggia in casa con il Lecco ridotto in 10 uomini e perde il campionato, nonostante i venti e passa goal segnati in più della Pro Patria. Il campionato viene vinto dalla miglior difesa
LECCO LE FERITE
IPOTESI: Dopo i fatti di Lecco c’è la convinzione che i
ragazzi di Di Nunno non suderanno la maglia contro il Rezzato, per punire in
via indiretta la sconfitta subita nella prima giornata di ritorno
REALTA’: Il Lecco va in svantaggio a Rezzato, rimane in
10 uomini e pareggia la partita.
SCANSAFATICHE.
IPOTESI: Le squadre bresciane si scansano per favorire il
Rezzato e si impegneranno alla morte con la Pro Patria per frenarne il cammino.
REALTA’: Darfo Boario Rezzato 0-0 Ciliverghe Pro Patria 1-3 Pro Patria Darfo Boario 4-1
BEATA IGNORANZA
IPOTESI: Turotti non conosce la serie D, lui è esperto di
serie C, serviva un lupo di categoria per vincere il campionato. Si cita il modello Monza.
REALTA’: Turotti vince il campionato, porta, Mozzanica, Marcone, Gazo, Gucci, Molnar, Galli,
Pettarin, dalla serie D. Cosa farà in C? Fuochi d’artificio?
ALLENATORE SCONOSCIUTO
IPOTESI: Ci sono tre categorie di allenatori noti ad una parte della tifoseria bustocca: quelli noti
e quindi automaticamente bravi, quelli meno noti ma già sentiti e quindi
automaticamente medi e quelli sconosciuti e quindi molto scarsi. Javorcic? Chi? Questo è peggio di Bonazzi, commentava il tifoso medio. Serviva
Jacolino, ma ha scelto il Varese dove sa di vincere il campionato.
REALTA’: Javorcic vince il campionato, Jacolino è
esonerato, il Varese giocherà i play out.
BOCCIATURA PREVENTIVA
IPOTESI: Patrizia Testa, non avendo trovato aiuti economici, non vuole salire di categoria. I costi sarebbero insopportabili, per cui non ha preso l'attaccante e adesso non spinge per arrivare primi. Non chiederà neppure il ripescaggio, troppo caro.
REALTA': Patrizia Testa vince il campionato e annuncia che comunque sarebbe finita avrebbe chiesto il ripescaggio in quanto non sarebbe rimasta per nessun motivo al mondo un altro anno in serie D.
Flavio Vergani
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