
Lo abbiamo trovato nella sede del Pro
Patria Club immerso tra documenti del passato che parlano di Pro Patria, vecchi
Tigrottini, foto d’epoca e ritagli di giornali.
Tra una ricerca e l’altra Lorenzo ci ha
svelato qualche segreto di un grande progetto che sta seguendo con il team
dedicato dei “100 anni di Pro Patria”, associazione che da qualche tempo si sta
impegnando per festeggiare il secolo di vita dei biancoblù.
Un progetto che prevede, tra le altre
cose, la realizzazione di un libro celebrativo della storia della Pro Patria. Fermi
tutti! Sappiamo che la parola “storia” predispone a due opposte reazioni , c’è
chi la ama e non ne può fare a meno e c’è chi la vive con un senso di distacco e
persino di mal celata noia, preferendo vivere sempre e solo il presente.
Ma, e qui sta la novità, il libro che
sta nascendo sarà completamente diverso e accontenterà tutti. Si parlerà di
storia facendo parlare gli attori di questa storia con un taglio editoriale del
tutto piacevole. “Proprio così-dice Lorenzo Pisani-ci stiamo impegnando per
produrre qualcosa di unico intervistando personaggi del presente e del passato
che hanno fatto la storia dei tigrotti in modo insolito e del tutto nuovo. Il
tutto verrà poi raccontato con uno stile narrativo leggero e leggibile da tutti”.
Raccontare una storia lunga 100 anni
non è certamente esercizio semplice e Pisani lo conferma: “Non dormiamo la
notte, da mesi stiamo inseguendo tifosi, giocatori, dirigenti e figure legate
ai nostri colori per cercare di dare voce a tutti. Non è semplice, da
considerare lo sforzo che stiamo facendo per raccogliere le interviste,
sintetizzarle e metterle in prosa. Fatto questo occorre trovare foto,
documenti, testimonianze dei tempi passati, insomma un lavoraccio. Stiamo anche
coinvolgendo le società di calcio di serie maggiore per raccogliere
informazioni credibili su determinati temi e qui ne approfitto per ringraziarle
per la loro disponibilità”.
Un abbraccio che avvolge una storia
lunga 100 anni fatta da centinaia e centinaia di personaggi che hanno popolato
il periodo di vita della società di via Cà Bianca. Non sarà semplice citarli
tutti e anche qui Pisani ci tiene a condividere il criterio di scelta: “Decidere
chi inserire nelle citazioni del libro è stato uno degli sforzi maggiori che
abbiamo dovuto affrontare. Il dibattito interno al team operativo è stato lungo
e combattuto. E’ ovvio che tutti non potevano essere citati, ma è anche ovvio
che a prima vista ci sono tantissime figure che potrebbe sembrare obbligatorio inserire.
Ma, scelte dieci ne apparivano altre dieci, aggiunte queste ne nascevano
altrettante. Per cui, si è cercato, nei limiti del possibile, di rappresentare
tutti, magari non direttamente ma per associazioni. Per esempio, di due
fratelli che meritavano la citazione ne abbiamo scelto uno che rappresenta l’altro,
idem tra moglie e marito tifosi storici della Pro, scelto uno l’altro viene
ricordato di sponda, piuttosto che tra i giornalisti che seguono la Pro tra i
quali sono state fatte delle scelte da non considerarsi premianti o penalizzanti
ma solo di buonsenso. Insomma, speriamo che nessuno tra gli esclusi ne abbia a
male e consideri le difficoltà che abbiamo dovuto incontrare in sede di
selezione. Idealmente sono tutti presenti nel libro”.
Il libro entro fine mese sarà pronto
per la revisione redazionale per poi andare in tipografia. Sarà pronto per fine
anno.
Lorenzo Pisani aggiunge le finalità di
questa opera: ”Daremo in beneficienza il ricavato del libro, che verrà venduto
a un prezzo del tutto popolare, ad associazioni che operano nel sociale molto
vicine a un paio di tifosi della Pro Patria”.
Insomma, è in arrivo qualcosa di molto
prezioso e importante grazie ad uno sforzo davvero encomiabile del gruppo che
ha dato disponibilità per supportare le attività del Centenario. Uno sforzo che
merita fin da subito un ringraziamento e zero critiche, al di là del fatto di
essere o meno presenti nel libro. L’importante è essere presenti nella storia
della Pro Patria e noi lo siamo da sempre.
Forza ragazzi!
Flavio Vergani
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