
Se già iscritta l’anno scorso alla serie C una squadra deve
sborsare:
Quota associativa € 5.000,00
Quota di partecipazione competizioni ufficiali Lega Pro € 55.000,00
Totale € 60.000,00. non è il caso della Pro Patria.
Se non iscritta l’anno scorso alla serie C si deve immettere nelle
casse della FIGC:
Quota associativa € 5.000,00
Quota di partecipazione competizioni ufficiali Lega Pro € 55.000,00
Quota straordinaria di prima partecipazione al Campionato Serie C €
45.000,00
Totale € 105.000,00. Qui rientra la Pro Patria.
Poi ecco la parte di maggior rilievo:
La “Garanzia a prima
richiesta” per la partecipazione al Campionato Serie C 2018/2019 € 350.000,00,
questa è la famosa fidejussione richiesta dalla FIGC.
A tali costi vanno
aggiunti tutti i certificati e quindi le eventuali atti da ottenere da terzi
per l’omologazione del terreno di gioco, spalti, via di fuga, tornelli e quanto
altro serva per garantire che una società sia conforme all’iscrizione del
campionato.
Le spese di
iscrizione e gestione per ogni singolo giocatore dell’intere rose del team.
Quindi ad occhio e
croce ancor prima di iniziare, dovrebbero esserci quasi 450/500 mila euro da
sborsare (seppur la fidejussione tecnicamente non è da considerarsi un costo). Poi arrivano le mute sportive personalizzate (nomi e numeri),
trasferte (viaggi e alberghi), pranzi, cure mediche, eventuali affitti per i
tesserati, assicurazioni personali degli atleti, assicurazione a cose e
persone, il costo di mezzi (bolli, benzina, tessere viacard o telepass ecc)
affitti comunali, cartelle esattoriali, cartelle energetiche, commercialisti e
avvocati (in caso di diatribe) e altro che ora non elenchiamo per motivi di
tempo…e forse per non stancarvi.
Quanto costano comunque
questi ultimi? Ogni società ha il suo “portafoglio” del quale usufruire, ma
esperienza insegna che con pochi soldini non vai da nessuna parte. Nel caso
della Pro, poi c’è anche il costo dei campi di allenamento (da ultimare) o da
affittare in caso delle seconde squadre, che credo possa influire molto sul conteggio
totale da sborsare in questa stagione.
Prima insomma di
parlare di acquisti e calciomercato, e di tanti extra, bisognerebbe analizzare
quanto la Pro inizi già a spendere prima ancora di iniziare la compravendita
dei tesserati.
A conti fatti il
prezzo della serie C non sembrerebbe quindi a buon mercato. (Ma qui non si
scopre di certo l’acqua calda). Le fonti “ufficiose” ci indicano queste cifre,
quindi anche se prese per quelle che sono crediamo siano molto vicine alle
ufficiali. Ancora una volta perciò un applauso alla dirigenza che sta iniziando
un’avventura non di certo economica e che sta onorando con professionalità, passo
dopo passo con grande voglia ed impegno la strada per riportare la Pro ad alti
livelli.
Simone Merlotti.
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