
domenica 11 ottobre 1925 l'Onorevole
Attilio Teruzzi , esponente del Governo
in carica, venne a Busto per celebrare l'inaugurazione di una lapide murata
nella sede della Pro Patria et Libertate U.S.B. ubicata in via Lombroso, al fine di considerare i
compagni caduti sempre presenti , stare sull'attenti agli ordini del
caposquadra tenente Bottini, onorare la bandiera, onusta di medaglie, trionfi
ed allori, rigorosamente raffigurante i
colori sociali bianco cerchiato di bleu
a righe orizzontali.
Come si evince dall'Annuario Italiano Giuoco del Calcio-Pubblicazione
Ufficiale della F.I.G.C. 1926/27la PRO PATRIA & LIBERTATE (U.S.B.)-Fondata
nel 1881 , pratica tutti gli sports nelle sue diverse sezioni. A comprova, il
BOLLETINO UFFICIALE MENSILE pubblicato dalla “Pro Patria” in data 15 luglio
1921 in poi , riportava a pag.1 una memoria della Prof.M.Candiani riguardante i
numerosi allori conseguiti dalla compagine femminile di atletica biancoblu , a
pag.2 nella Sezione Foot-Ball , dati
riguardanti risultati e classifica della “ Pro Patria” nella stagione 1920/21,
compendiati da schede analitiche dei giuocatori Fasoli, Marcora, Stefanazzi, Leone,
Miotti, Trovato, Capra, Porta, Azzimonti,Tosi,Crosta e Ronzoni, a pag.3 note
riguardanti il Concorso Ginnastico di Trento del 3-4-5 giugno 1921, indi
notizie riguardanti la Sezione Podismo capitanata dal grande campione Carlo
Speroni, invitto in ben sedici gare di corsa piana. Pur tenendo in debito
conto, a quel tempo ,l'alacre attività sportiva di altre associazioni sportive
bustesl, la compagine biancoblu ha mietuto i più ampi consensi in ogni
sua branchia sportiva.
Dal 2001 in poi ho avuto modo di riannodare i fili del passato
biancoblu tramite le colonne de La Prealpina. Di eventi ne ho citati un bel po'
altri , altri andrebbero ripresi in modalità diverse. Tra questi vale la pena di ricordare che nel corso delle Olimpiadi disputate in
Germania nel 1936, la bustese Maria
Piantanida, istruttrice della Squadra Nazionale di Atletica Azzurra, ebbe modo
di appuntare sulla giacca del Principe Umberto II il distintivo della Pro
Patria et Libertate U.S.B.
Sabato scorso nella Contea di Bormio, l'Aurora Pro Patria 1919 ha
incontrato , in gara amichevole , la squadra del Torino , mettendosi addosso
una maglia color verde-mela, acido come i commenti dei tifosi. Considerata la
varietà e bontà dei cibi( pizzocheri,
schiatt, bresaola..) disponibili in Alta Valtellina, nonché la salubre corrente
d'aria che scende dal valico Tre Palle, reputo i commenti dei tifosi non improntati a problemi
di stomaco ma a quant'altro riconducibile
al buon rispetto per una maglia biancoblu, onusta di medaglie,
trionfi ed allori.
Giorgio Giacomelli
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