SENZAZIONI FORTI ALLA FESTA DELLA BIRRA

Da domani salirà il Pil dell'Italia grazie all'aumento degli ordini nel campo alimentare. Causa di questa variazione positiva sarà l'industria alimentare, con particolare riferimento a quella che produce salamini, pane, pesce e birra.
Gran merito per questa variazione è attribuibile alla nona Festa della Birra del Pro Patria Club che nella serata di ieri ha fatto registrare un over sold out di partecipanti, accorsi per assistere al concertone live delle "Sensazioni Forti", tribute band di Vasco Rossi.
Cucina presa d'assalto di un popolo affamato e assetato di musica, ma non solo.

L'organizzazione rinforzata per l'occasione ha retto bene, ma di fronte ad un'onda di tale dimensione a volte si è temuto il tracollo che non è avvenuto grazie alla generosità di questi splendidi volontari che sotto una canicola di caldo asfissiante ha dato fino tutto e di più per soddisfare le richieste.
Bellissimo il contributo di Giovanni Garavaglia che ha preparato uno fotoshow con tutte le migliori fotografie della stagione dei tigrotti che ha dato modo di parlare di Pro Patria in una festa che ha come "mood" i colori biancoblù. Dieci minuti densi di emozioni per chi ha vissuto da vicino questa splendida cavalcata vittoriosa dei tigrotti e che è stata anche utile per diffondere il verbo biancoblù in chi era venuto alla festa solo per sentire la musica o gustarsi un bicchiere di birra. Se non lo si fa in queste occasioni quando lo si fa?
Poi, è partita la musica ed è stata festa, la solita festa delle "Sensazioni Forti". Finale a sorpresa con il simil Vasco che ha indossato la maglia del Centenario della Pro Patria scatenando l'entusiasmo dei tifosi presenti.
Serata perfetta anche grazie ai suoni e alle luci del service del "Carlone" pubblicamente ringraziato dalla band per la "professionalità" dimostrata. Un complimento davvero meritato dai ragazzi al mixer e alle luci.
Ed ora tenetevi forte perché questa sera è prevista l'invasione del popolo degli "Urlo", band che muove dietro di sé un vero e proprio popolo di sostenitori.
Flavio Vergani