Tutto è nato per gioco, quando una sera mi sono messo
davanti al computer e ho iniziato a disegnare qualcosa che accomunasse il logo
della Pro, lo scudetto e i 100 anni. Dopo una decina di disegni ecco che Patrizia
Testa ha deciso di usare quello più semplice ma credo il più bello a livello di
impatto visivo. Non avrei mai creduto di
poter entrare così nella storia di questo marchio storico. Il dono della prima
maglia da parte di Patrizia Testa è stato un’emozione unica. Confesso che ero
al settimo cielo e davvero emozionato. Qualcosa che ho provato solo poche volte
nella vita. So di certo che piacerà a molti e non piacerà a tanti, ma, in
effetti, nella vita non si può di certo accomunare tutti i punti di vista. Se
ci penso bene questo logo è come la nostra Pro, fatta di miriadi di tifosi con
mille idee e con mille tipologie di passioni difficilmente accomunabili uno
all’altro. Tra di noi abbiamo di certo; Il romantico, lo storico, il polemico,
il folle, l’anarchico, il rompiballe, l’irriducibile, lo scontento e
l’innamorato pazzo, tanti stili di vita uniti sotto un’unica passione. Spero
davvero che questa maglia entri in molte case, non per ragioni di merchandising
o personali, ma per motivazioni di cuore, ossia che ognuno di noi acquisti e
conservi gelosamente un pezzo di storia che accomuna i nostri stupendi 100 anni
e lo scudetto dilettanti sudato e guadagnato con onore sul campo. Spero anche,
che il futuro libro dei 100 anni, che sono convinto sarà stupendo, venga
anch’esso comprato da molti. Insomma forza Bustocchi, aprite per una volta il
vostro portafoglio e fate entrare i colori della Pro...questo è davvero il
momento giusto. Ahh è vero …dove? Alla Festa della Birra del Pro Patria Club.
6-7-8 luglio!
Simone Merlotti
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