
Sul palco sono saliti gli “Urlo” che hanno proposto un
revival di canzoni dagli anni 80 ad oggi ad alto contenuto di ritmo, tanto da
trasformare il Museo del Tessile in una vera e propria discoteca. Adrenalina
allo stato puro regalato dagli artisti che amano proporsi con travestimenti ad
effetto e con una proposta musicale live ricca di suoni campionati utili per di
riprodurre fedelmente tutti i dettagli della musica degli anni che furono.
I suoni perfettamente calibrati dal
service audio luci del “Carlone”, il “groove” garantito dagli Urlo e la
presenza massiccia di partecipanti alla festa, sono stati gli ingredienti
vincenti di una serata indimenticabile che ha fatto esultare a fine concerto
tutto lo staff organizzativo della festa e, in particolare, Giovanni Pellegatta
che ha fortemente creduto nella possibilità di realizzare tutto questo.
Una proposta musicale che nella tre
giorni della festa ha proposto un mix perfetto: “Dove comincia il sole”, band
tributo ai Pooh, ha offerto una prestazione tecnica di grande
spessore, vista l’elevato
grado di difficoltà insito nei pezzi dei Pooh, eseguiti con grande qualità, “Sensazioni
forti” hanno proposto il carisma eccezionale del singer che ha saputo tenere il
palco con grande personalità, gli “Urlo” hanno saputo coinvolgere tutto il
pubblico presente grazie ad un repertorio vasto in grado di accontentare l’intera
platea.
Parallelamente al menù musicale è stato
gradito quello culinario che ha registrato richieste sopra ogni aspettativa,
tanto da richiedere l’impossibile a chi era dietro i fornelli.
Insomma, un successo a tutto tondo che
ha degnamente celebrato la doppia vittoria della Pro Patria ( campionato e
scudetto nazionale)proponendola anche a chi vive lontano dal mondo biancoblù. L’edizione
speciale del Tigrottino, il video con le immagini della vittoria biancoblù di
Manuel Favia, “le foto della Vittoria” di Giovanni Garavaglia, e il
merchandising del Pro Patria Club, Tigrotti e 100 Anni di Pro, hanno colorato
il Museo del tessile con le tinte della passione calcistica bustocca
confezionando un messaggio promozionale perfetto per chi ancora non conosce il
mondo biancoblù.
Gradita la presenza in tutte le tre
serate della festa del board dirigenziale della Pro Patria che con la
presidente Patrizia Testa intervenuta nelle serate di venerdi e domenica e
rappresentata da famigliari stretti nella serata di sabato, ha fatto sentire
tutta la vicinanza societaria a questa festa tigrotta.
Finale boom con tutto lo staff
organizzativo della festa che è salito sul palco con gli Urlo per urlare la
loro gioia e soddisfazione per il risultato ottenuto. Una passerella finale
davvero meritata che ha archiviato la nona edizione della festa.
Il programma per il prossimo anno sarà
stellare visto che il club celebrerà il suo cinquantesimo compleanno, la Pro
Patria i suoi primi cento anni e la festa il suo decennale.
Giovanni Pellegatta fin da domani mattina
sarà in modalità festa 2019 per garantire uno spettacolo degno di queste tre
ricorrenze.
Flavio Vergani
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