Mi sono ripromesso sia con Nicolò Ramella, sia con
Stefania Salmerigo, che avrei aspettato qualche giorno per scrivere questo
articolo, ma la delusione è tanta. Sabato mattina gli abbonati alla Pro erano
185, forse oggi lunedì 3 settembre saranno qualcuno di più ma sempre per ora
vergognosamente pochi. Turotti e la società, spiegano che la poca affluenza sia
dovuta alla limitata conoscenza dei gironi e sul numero di partite in
campionato. Io credo che la cosa sia poco vera, un vero tifoso che si rispetti
e che ama la propria squadra non aspetta di sapere se siamo nel girone A o B, o
se ci sono 17 o 18 partite, si abbona e basta. Anche perché i due gironi hanno
comunque eccellenti e blasonati team da vedere allo Speroni, quindi niente
scusanti. Le ferie? Può essere ma visto le amichevoli e quante facce amiche ho
visto da 15 giorni a questa parte in giro per gli stadi, e fuori, mi chiedo
come mai pochi di loro si siano ancora messi in coda per avere ciò che
normalmente si desidererebbe dalla propria squadra del cuore. Abbonarsi non è
un vincolo, né un obbligo su questo non ci sono dubbi, nessuno costringe
nessuno, ma in passato, abbiamo fatto cose ottime e corso verso i botteghini,
in campionati peggiori, con squadre al limite della sopportazione visiva. Oggi
cosa ci manca per abbonarci? La presidentessa c’è, i ragazzi pronti a sudare
per la maglia anche, e pure una società fatta da gente finalmente all’altezza,
quindi? Fateci rimangiare queste poche righe e fate vedere alla Pro che in
fondo ci tenete. Abbiamo addosso uno scudetto e torniamo nei professionisti,
altre cose non servono….e se qualcuno dice che non le vedrà tutte…..fatevi due
conti conviene sempre, sia a livello economico, sia a livello di tempo
guadagnato. Le file per entrare in partite di cartello saranno molto lunghe.
Ragazzi lo stadio è sempre quello, quello bello che fa battere il cuore!!. Qui
vedremo squadre di un certo rispetto, mica le compagini di serie D, che siamo
abituati a guardare da 2 anni a questa parte.
Forza…nessuno chiede di andare in massa tipo… file
chilometriche come per vedere gli U2…Ma almeno arriviamo ad una cifra tonda
poco alla volta dimostrando che a Busto si può ancora guardare uno stadio quasi
pieno…..non solo quando conviene a tutti…non solo quando si sta vincendo un
titolo o una coppa…
Simone Merlotti
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