Un attimo fa è
suonato il mio cellulare. Sembrava un’interurbana, ma era una chiamata in
roaming internazionale.
Sullo schermo un
numero non in rubrica. Chi sarà mai?
Ho risposto.
Pronto…chi parla?
Sono io…ti volevo
chiedere un favore: potresti pubblicare quanto ti dico?
Va bene, rispondo...
La voce non mi è
familiare, ma mi è nota, anche se non riesco a collegarla ad un volto conosciuto.
Mi dice: Scrivi
per favore che ringrazio tutti quelli che oggi mi hanno salutato.
I miei giovani
angeli biondi che mi hanno accompagnato e tutte le persone che mi hanno
dedicato un po’ del loro tempo.
Ma in quanti
eravate? Più che nell’ultima partita con il Darfo Boario!
Ho visto tanta gente
in piedi, tanti amici, tanto amore per me. Siete stati fantastici!
Ho pensato che se
tutti i presenti facessero l’abbonamento…
A proposito, io
non sono là più, ma ci sono i miei bravi collaboratori che vi aspettano in segreteria.
Mi avete
emozionato con quel lungo applauso che mi avete regalato, vi abbraccio ad uno
ad uno.
Mi scuso con
quanti non sono riuscito a salutare prima. Ho dovuto partire con urgenza, non
ho avuto tempo, ma vi ricordo tutti dal primo all’ultimo.
Non sono sparito,
sono solo in trasferta, vi vedo da qui.
Ho visto persone piangere, mi spiace...le capisco… ma non è così che mi fate felice...
Ti ringrazio per
lo spazio che vorrai dedicarmi…
Chiedo: Scusi, ma
con chi sto parlando?
Lui si stupisce e
risponde: Ma come...non hai visto il mio numero sullo schermo? Non lo hai in
rubrica? Ah no…è vero…tu hai solo quello della Patrizia.
A proposito, ho
sentito che ha parlato bene di me, ringraziala appena la vedi. Dille che è una
grande donna…a volte ci si dimentica di dirlo quando si potrebbe. Poi diventa
difficile farsi sentire.
Appena passi allo
stadio saluta le mie due perle, io brillerò in loro…così non vi mancherò mai.
Adesso hai capito
chi sono?
Rispondo: forse
si, ma non sono sicuro perché sento la voce forte e chiara, non sembra di una
persona che chiama da lontano.
Infatti, è
proprio così, perché non sono lontano, sono qui con voi.
Mi sentirete
sempre molto forte e io sentirò fin qui l’urlo dello “Speroni”.
Grazie per la
chiamata Gigi…
Grazie a voi
ragazzi per l’affetto e l’amore che mi avete regalato.
Vi abbraccio
tutti!
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