Una delle ultime
piacevoli chiaccherate con l'amico Guido Visco Gilardi, portiere
della USB Pro Patria et Libertate fondata nel 1881, scoperto sul campetto del
Bottini da papà Caimi e Carlo Speroni, educato calcisticamente da Janos Beckey,
Tigrotto dal 1939 al 1950, riguarda la prima partita ufficiale giocata dai
biancoblu contro la U.S. Carrarese in data 13 ottobre 1946. Visco racconta che
nel piccolo stadio ubicato appena fuori le mura della città di Carrara
denominato “ La Fossa “ , con tribune debordanti sul terreno di gioco
idonee agli accalorati ruggiti dei tifosi Carrarini avverso i giocatori avversari, scese in campo
unitamente a Marelli, Ivaldi, Borra, Pozzi, Triulzi, Azzimonti A., Turconi,
Reddi, Molina e Reguzzoni con l'intento e la voglia di acquisire punti utili
alla programmata risalita della Pro Patria alla serie A. Simpatico sornione
Guido, sorridente , snocciola un bel pò di eventi non prettamente attinenti
alle norme suggerite dal Barone
Pierre De Coubertin , con accenno ad un
paio di opinioni discordanti tra il
mediano locale Andrighetto( ex Genoa ) e
la mezz'ala bustese Turconi(ex Liguria )
, ammansite dalla fattiva opera di mediazione dei giocatori locali Viola e Nay,
negli anni a a seguire titolari inamovibili in Juve e Toro. La gara termina a
reti bianche nel contesto di non semplici invettive contornate da resa dei
conti postergata alla gara di ritorno. Purtuttavia In data 10 marzo 1947 i
tifosi bustesi riservano agli ospiti arrivati da Carrara una inaspettata
accoglienza imperniata sul bon ton, certi che i tigrotti avrebbero meglio
giostrato e messo sotto gli avversari con buone trame di gioco alla
loro portata ed accantonato
l'ipotesi di guerriglia riparatrice
gli sgarbi subiti all'andata.Nella prima
parte della gara, Viola portiere ospite, para otto conclusioni degli
attaccanti biancoblu. E' battuto da
Reguzzoni al 47' , da Cavigioli al 68' . All '80' il mediano avversario
Andrighetto ruzzola sulla pista adiacente il terreno di gioco : Turconi mezz'ala biancoblu lestamente
guadagna gli spogliatoi senza attendere l'imposizione arbitrale. La
tribuna in legno e gli spalti dei
popolari , entrambi senza copertura,
accolgono, festanti, circa seimila spettatori di ogni censo e rango
, Sindaco socialista Mario Grampa in
testa.
Ho
visto l'altra sera la Carrarese
asfaltare la Seconda squadra della Juventus con inappellabile 4 a 0. Domenica
prossima l'Aurora Pro Patria 1919
giocherà contro la Carrarese al Mannucci di Pontedera in quanto lo Stadio dei
Marmi di Carrara è stato dichiarato inagibile. Ritengo e penso senza urtare la
suscettibilità di chicchessia, che, una ripassata di belle lettere
calcistiche, non porti male.
Ettore
Mannucci è stato giocatore biancoblu dal
1950 al 1953 con 56 presenze e 22 reti. Degne di nota due gol segnati al Cagliari sconfitto 2 a 0 a Roma il 6
giugno 1954 e susseguente festa grande
per la promozione in A della Pro Patria.
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