Abbiamo 100 anni d’accordo, abbiamo vinto lo scudetto d’accordo…ma dopo tanti festeggiamenti, che talaltro si protrarranno fino al 2019, bisognerebbe capire che siamo in una nuova stagione. Il contorno su questa Pro Patria è stato tanto e molto bello, ma adesso bisognerebbe capire i nostri limiti, che ieri sera erano tanti. Uno fra tutti, il portiere. D’accordo che si è investito tempo e denaro su di lui, ma quattro episodi “particolari” su quattro gare sono ormai una “strana” costante da considerare. Anche la ribattuta sul gol della Pistoiese nella prima gara è da mettere nel repertorio delle “scivolate” del nostro estremo difensore. La fortuna è che non ci è costata la partita. La difesa come dice l’amico Vergani, non può beccare un gol quando le marcature e le posizioni sono perfette. Il centrocampo manca di un uomo che detti i tempi o che gestisca bene le palle, una sorta di jolly che faccia salire la squadra nelle azioni di maggior pericolosità. In attacco il piccolo Le Noci non ha potuto quasi niente sui cross o sugli stacchi aerei contro la difesa della Juve. Mastroianni ci ha messo cuore e anima ma a parte botte e cadute, non ha portato a casa molto di più. Tutto male?. No! Siamo all’inizio, la parola d’ordine è giù la testa e lavorare!, perché i tempi della vittoria della serie D sono finiti e la serie C non perdona chi rimane indietro. Il campionato è lungo e molte altre squadre non sembrano messe meglio di noi, sul piano del gioco e della costanza. Perciò abbiamo ancora tempo per rimediare a certi errori di “gioventù di categoria”. La panchina lunga ci dice che le alternative sono tante e tutte valide, urge quindi una possibile rivisitazione della formazione, magari inserendo qualche pedina che per ora non è scesa in campo per parecchi minuti. Qualche idea?...nessuno è un allenatore ma, forse uno stop a Mangano, non punitivo, ma tranquillizzante, sarebbe la prima cosa che ormai il web chiede a viva voce. Cambiare uno o due centrocampisti inserendo ad esempio Di Sabato dall’inizio non sarebbe una cattiva idea. In attacco togliere Mastroianni, se non stanco sembra deleterio alla squadra, perciò Le Noci, Gucci e Santana dovrebbero dividersi l’ingrato compito di supportarlo a turno là davanti. Sono solo intuizioni colte in internet tutte valide. Nessuno si vuole sostituire a Javorcic, uno che poi ieri si è portato meritatamente a casa la panchina d’oro di serie D!...per tutto ciò prodotto l’anno scorso con grande bravura!
La cosa più bella di ieri sera?
Il sorriso di Patrizia Testa, che accanto a Nedved, sembrava la donna più felice del mondo.
La Pro è tornata tra le grandi, dove merita di stare, ora è tempo di rimanerci in questo universo del professionismo!
Tutti allo stadio alle 16:30….arriva la Pro Vercelli…e lo Speroni deve essere pieno…
Forza ragazzi non saranno tre sconfitte a demoralizzarci…
…non ci siamo persi d’animo 3 anni fa con 10 di fila!
Forza PRO!!!!
Simone Merlotti
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