“Siano crollati nel secondo tempo”, l’analisi di mister
Javorcic sintetizza la gara di ieri con estremo realismo.
Un crollo del tutto simile a quello accusato in partite
precedenti contro avversarie non alla portata dei tigrotti.
Facile la disamina: nel primo tempo si spendono una
montagna di energie fisiche e nervose per fronteggiare i primi della classe e
così si arriva in riserva nella seconda parte della partita.
Fortunatamente il bilancio di questo filotto terribile della
Pro Patria è del tutto positivo. Tre punti dopo Pro Vercelli, Novara e Piacenza
sono tanta roba. Come se i tigrotti avessero pareggiato tutte e tre le partite.
Chi non avrebbe firmato tale risultato prima di giocare questi match?
Ora per la Pro Patria inizia un nuovo campionato, il suo
campionato, contro l’Albissola (domenica alle 16,30 a Chiavari) e in casa con
il Pontedera. Due formazioni assolutamente alla portata dei biancoblù che
dovranno essere affrontati con la convinzione di poter avere la meglio dopo le
certezze ricevute nelle precedenti gare.
Il calendario è stato impietoso con tre trasferte
consecutive nelle tane di Carrarese, Olbia, Juventus e Novara ( da molti
sottovalutata) e due match casalinghi con Pro Vercelli e Piacenza che si
giocheranno la promozione fino all’ultima giornata.
Non certamente un welcome per la matricola Pro Patria che
solo da domenica prossima avrà compiti alla portata della sua dimensione.
Ovviamente, non si potrà sbagliare nulla perchè gli scontri
diretti valgono doppio e questa Pro Patria ha quel che serve per centrare la
salvezza.
Flavio Vergani
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