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Il tifosissimo Alessandro Bianchi con la maglia di Mastroianni |
Il Novara mille firme sembrava una corazzata inaffondabile, persino la storia dei corsi e ricorsi faceva temere il peggio, ma la banda di Javorcic ha suonato la carica dopo le recenti delusioni e alla fine a esultare sono i tigrotti.
Mister Javorcic ha mischiato le carte e gli è rimasto in mano il poker. Dentro Boffelli, Zaro (prestazione monumentale) e Gazo, il resto più o meno i soliti. Quel che cambia è il risultato e la vittoria questa volta vale triplo. Per l'autostima, per il morale e per dare un calcio alla crisi che stava attanagliando l'intero ambiente. Nessuna depressione, questa squadra non è da retrocessione abbiamo scritto qualche giorno fa, ma davvero non si poteva pensare ad un'impresa del genere.
Pro Patria che si prende una rivincita anche sulle immagini tv che da sempre l'hanno penalizzata nelle dirette.
La pseudo televisione Eleven Sport, che non è proprio una tv ma un instabile streaming che gareggia con Dazn per chi si vede peggio, va in crash praticamente in tutta Italia e degli otto match promessi ne manda in onda zero. Pioggia di insulti su Facebook e collegamento ristabilito solo a 15 minuti dalla fine del match di Novara. Giusto per mandare la maledizione della diretta e unirsi a Cacia e compagni per far crollare la Pro Patria. Ma, oggi non era giornata nemmeno per queste amare tradizioni. Anzi, il collegamento è arrivato giusto in tempo per vedere una cannonata del subentrato Santana che ha fatto tremare l'incrocio dei pali del Novara e il goal di Mastroianni che ha scalato la stessa "ramata"sulla quale salì bomber Dall'Acqua ai tempi della promozione dalla C/2 alla C1. Stesse emozioni per i tifosi appostati in curva che hanno finalmente gioito per l'impresa perfetta nella madre di tutte le partite.
Che dire? Nulla di più perché imprese del genere lasciano senza parole. Bisogna solo gustarle goccia per goccia distillandone il sapore della rivincita fino ad inebriarsene.
Flavio Vergani
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