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Ci lasciamo alle spalle una settimana caratterizzata dalle diatribe social su Pllumbaj e la sua scelta di andare altrove. Come dice l’amico Flavio, se ci si confronta è un piacere se ci si deve invece, sentirsi attaccato sulle proprie opinioni allora la discussione diventa una cosa più personale che di tutti. Un mio articolo che “attacca il potere” e che mette davanti più le simpatie che l’amore per la pro?  Assolutamente no! La mia considerazione è stata condivisa la sera stessa da quasi tutti i membri del mio club. Nessuno ha visto malizia o cattiverie nelle mie parole, talaltro positivissime sul mister e sulla società che ci sta guidando molto bene anche in questo campionato. Come detto sui social e lo ribadisco qui, sono sempre sereno e pronto alle critiche costruttive, sono uno fatto così! chi mi conosce lo sa della mia onestà e bontà, forse troppa in molti casi della mia vita. Ho sempre cercato e voluto conoscere i risvolti personali e le considerazioni di tutti sull’argomento Pro. Mi è spiaciuto che si sia letto qualcosa che non c’era. La mia amicizia con Ersid? la stessa che ho con altri giocatori o ex giocatori, ma l’amicizia dei singoli, con tutto il rispetto, vale meno che l’amore globale per i nostri colori. Non ho mai difeso amici che giocavano male o dirigenti/allenatori quando bisognava farlo. Anzi Andrea e Flavio, mi considerano il più “fumantino” del giornale, ma lo sono stato solo sempre dove serve.
Lasciato da parte questo argomento, parliamo di cose molto più importanti.
Si è discusso sull’acquisto di un attaccante in sostituzione del nostro Ersid per “attaccare il potere” di alcuni club che, in quel reparto stanno facendo cose straordinarie. Vedi ad esempio la Carrarese che sul ruolo della punta ha scelto benissimo. Anche qui ci si divide in tre schieramenti molto ben distinti. Il primo che dice: “stiamo bene così”, perché tanto in attacco siamo abbastanza coperti. Il secondo che “insaziabile” vedrebbe di buon occhio l’arrivo di una punta cattiva e di categoria. Uno insomma “anche brutto da vedere” ma che serva nei momenti decisivi. La terza parte dei tifosi vedrebbe di buon occhio un giovane già in parte formato dalle buone credenziali. Noi per “sfamare la voglia di attacco” del popolo bianco-blu facciamo il solito gioco delle bombe di mercato, che non ci azzeccano quasi mai, ma quando però vanno a segno spesso lo fanno addirittura prima di altri giornali o siti internet. Vedi l’ultimo “Arzignano-Pllumbaj” detto prima di tutti. Bravi….? No fortuna e qualche conoscenza che ci aiuta in questo che noi definiamo “argomento del nulla” visto che ogni secondo il calciomercato muta in maniera diversa. Non siamo del mestiere lasciamo ad altri quindi la riconoscenza di certe cose che aiutano il nostro piccolo ma bellissimo sito bianco-blu.
3 bombe?
La prima farà gridare allo scandalo ma ormai siamo abituati.
Pablo Gonzalez, classe 1985 ex di Alessandria e Novara. Uno che per il suo passato a Busto non dovrebbe nemmeno transitare, ma che farebbe comodo in un reparto dove si deve picchiare duro. Pablo in quel ruolo “macho” è uno svincolato di lusso da non farsi scappare.
Claudio De Sousa, 33 anni, ex di Fondi e Viterbese, per lui 240 presenze e 50 gol nelle ultime stagioni. Non un attaccante prolifico ma uno che c’è quando serve.Il primo giovane invece che ci segna il nostro “consulente di mercato” è un figlio d’arte.
Yanik Frick, figlio di Mario Frick. Yanik ventunenne liechtensteinese, l’anno scorso è stato girato in prestito al Pro Piacenza dal Livorno disputando 6 incontri e realizzando 1 gol. Prima di quella esperienza per lui un intero campionato nell’Altach in Austria e tutta la trafila nella nazionale del suo paese. Nei campionati giovanili si è distinto molto bene con indosso la maglia del San Gallo e del Vaduz.
In più ci segnalano:
Zakaria Hamadi 20 anni, il nome non tragga in inganno, è di Busto! Trascorsi molto buoni nelle giovanili del Milan e poi una discreta esperienza nel Chiasso. Perché prenderlo? È della nostra città conosce quindi la Pro e di lui non si parla male nel circus del calcio.

Simone Merlotti

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