La tua ultima copertina |
Senza scrivere una parola eri la persona più presente nel giornale che hai saputo magnificamente colorare, pennellandolo di bianco e blu.
Non serviva la firma perché le tue foto parlavano di te in modo unico ed esclusivo.
Ricordiamo i tuoi lunghi silenzi, i tuoi sorrisi improvvisi che sembravano l'arcobaleno dopo il temporale, la tua sottile ironia a bassa voce che sembrava una dolce carezza che nasceva da un viso dolce, nonostante quella barba carta vetrosa che ti rendeva ancora più artista.
Ti ringraziamo per quello che eri, per come lo eri, per quello che facevi e per come lo facevi.
Ora, fotografa gli angeli, non ti servirà il flash perché dove sei c'è tanta luce per illuminare la tua arte.
Ciao Giovanni.
Redazione de"Il Tigrottino"
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