Basta
poco per emozionarsi nella vita. Basta una serata come quella di ieri assieme
ad amici e conoscenti, tutti legati col cuore e con l’anima alla nostra Pro
Patria. Basta un attimo per sentirsi parte di un microcosmo autonomo capace di
generare sorrisi e far dimenticare i dispiaceri quotidiani che la vita ci
propone. Basta un sorriso del Presidente, del Mario, del Giovanni, del Giordano,
del Giannino….e di tutti i componenti del club per farti sentire a tuo agio.
Capisci subito che sei all’interno di una famiglia allargata che vuole solo
divertirsi e parlare dell’unico vero amore sportivo che gli appartiene,
nonostante le piccole diatribe interne o gli strascichi di vecchi rancori che
almeno per Natale sembrano essere facilmente superabili. Assieme abbiamo
percorso un anno stupendo, fatto di emozioni particolari e vederci tutti ancora
uniti in quella vecchia sede, che trasuda storia e fatica, è davvero
fantastico. Appese ci sono le foto dei tanti che all’interno di quelle mura
hanno passato tante feste come quella di ieri, e anche ieri forse tutti loro
erano comunque lì con noi a festeggiare. Che serata ieri!..con il bravo Carlo
Albè che con le sue parole ci ha donato la voglia di leggere il suo bel libro e
per chi già lo avesse fatto, di rileggerlo ancora..ancora e ancora, perché
anche se molti di noi all’interno di quel testo non siamo riportati, dentro a
quelle pagine ci siamo un pochettino tutti, sempre e comunque perché abbiamo
dato tanto per questa Pro. Tutti noi siamo tra quelle righe perché poco o tanto
abbiamo sofferto, riso e pianto per questi due colori che teniamo nel cuore.
Non conta chi ci ha messo più soldi, chi ha perso più ore di lavoro, chi ha
macinato tanti chilometri in lunghe trasferte o chi ha scritto decine e decine
di articoli. Tutti noi siamo quel piccolo universo fatto di persone legate
indissolubilmente ai tigrotti, e non si deve istituire una gara interna per
capire chi è meglio di un altro. Non serve apparire in un libro per sentirsi
migliori di altri. L’amore non si misura, ma lo si dona e basta, senza remore e
senza pensare di trarne profitti personali. L’amore per la Pro deve essere
naturale e lo si deve manifestare nelle forme che uno desidera, senza pensare
di elevarsi sopra ogni cosa. Ieri sera tutto è stato bellissimo, e non è
servito essere in chissà quale location o mangiare piatti cucinati da quali
chef stellati. È bastato un club caldo ed accogliente ed una fetta di panettone
dolce per sentirsi a casa. A volte serve davvero poco essere felici. La
tombola, le risa, le battute scherzose e le parole di Flavio hanno scaldato i
cuori degli astanti felici di essere ancora una volta uniti in uno spirito
natalizio davvero incomparabile. Un club che compie 50 anni….e quanti club di
calcio possono dirlo? e…quanti club hanno una sede come la nostra?... e chi se
ne importa se ieri mancavano i giocatori, per sentirsi bene a volte bastano
poche ma gentilissime persone. Non servono polemiche…e non facciamo altre
polemiche su questa questione…. soprattutto in questo spirito natalizio.
Lasciamo da parte ogni velleità, oggi quello che conta è andare avanti avvolti
in un’unica bandiera bianco blu, “virtuale”, tutti uniti allo scopo di
tifare una squadra che per fortuna ci sta donando emozioni. Le cose belle di
ieri sera? Osservare la Signora Centenaro in forma e spensierata…e soprattutto
vedere vincere la tombola al bravo Danielino…..il suo sorriso di certo sarà il
più bel regalo di Natale che in fondo possiamo desiderare!
Auguri
a tutti….di un sereno e felice Natale…davvero davvero a tutti!
Simone
Merlotti
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