Boxing day
perfetto per la Pro Patria, da rivedere per arbitro e speaker.
Tigrotti padroni
del campo contro il Cuneo dell’ex presidente Emiliano Nitti che torna in
Piemonte con due goal nel vano bagagli del pullman.
Cuneo che deve ringraziare
l’arbitro che, probabilmente ancora sotto l’effetto dei superalcolici di Natale,
non vede un clamoroso rigore su Gucci, un altro meno evidente su Pedone e non
si accorge di un pallone finito chiaramente in fallo laterale, trasformandolo
in un calcio d’angolo. Ai confini con la realtà anche altre decisioni arbitrali,
o meglio non decisioni, visto che spesso l’arbitro di Castellamare di Stabia ha
celebrato il Boxing Day con un
arbitraggio simil “all’inglese” nelle intenzioni ma che spesso dell’Inghilterra
ha ricordato solo i pub.
Tigrotti in goal
con un euro goal di Riccardo Gucci, o meglio di Niccolò Gucci, ma lo speaker
sembra aver fatto tardi anche lui ieri sera e dedica di suo spontanea volontà
la rete ad un non identificato Riccardo Gucci, forse un modo per dedicarlo a Riccardo Colombo, ai box per infortunio, con
un cocktail di anagrafiche che ricorda l’ultimo “Margarita” della passata
serata.
Episodi che hanno
divertito i 774 spettatori che hanno rinunciato al pranzo lungo di Santo Stefano
per entrare nel freezer a cielo aperto dello Speroni, un vero e proprio
congelatore Miele in categoria cinque stelle.
L’incasso? 5.655
euro. Colpa dei bustocchi, dell’orario, del freddo, delle festività? Chi lo sa,
rimane il fatto che questa squadra che non perde da 8 turni porta una manciata
di euro a chi ne spende un bilico per mantenerla. La curiosità di vedere che
classifica dovrà avere la Pro Patria per arrivare a quota mille è tanta e
speriamo di soddisfarla da qui a fine anno.
Mister Javorcic
mischia il mazzo e butta dentro rispetto alla partita di Pisa: Molnar per
Battistini, Pedone per Ghioldi, Lombardoni per Boffelli, Le Noci per Santana,
Gucci per Mastroianni, Galli per Sanè, per la serie squadra che vince si
cambia. Tanto, ormai sa che cambiando non solo l’ordine ma anche gli addendi il
risultato non cambia. E, così succede: zero a due a Pisa, due a zero a Busto.
Il secondo goal è di Le Noci che ruba il telecomando della playstation regalata ieri a suo figlio per teleguidare il suo tiro su punizione che scavalca la barriera e si insacca nella porta del Cuneo. Goal in modalità avanzata che porta il bomber tascabile bustocco in cima alla top ten dei players online della console di Sony.
I tifosi sognano
e in piccolo si sentono come la Juventus quanto a rosa e possibilità di
cambiamenti tattici e di interpreti senza vedere soffrire il risultato e alla
fine l ‘applauso che investe i tigrotti è il ringraziamento per un anno fantastico che ha
portato una promozione, uno scudetto e una invidiabile posizione in serie C.
Se si pensa a
qualche partita buttata via (Albissola, Juventus U23, Pro Piacenza) e ai torti
arbitrali di Olbia e Carrara, viene facile comprendere dove potrebbe essere
oggi la Pro Patria. Una squadra che vince a Novara, Pisa e Chiavari non può
essere una casualità.
Domenica si
chiude l’anno a Pistoia nella prima giornata di ritorno. Un risultato positivo
sarebbe la firma su un capolavoro da incorniciare.
Flavio Vergani
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