

Nessuno ebbe il tempo e la voglia (oltre ai soldi e qui va ringraziato ancora una volta il club, ma anche il
presidente Centenaro e non serve aggiungere il motivo)di organizzare nuovamente un simile
evento.
Ma, la speranza è l’ultima a morire e
il Centenario della società è servito a rispolverare il progetto.
Così, il 16 Marzo (finalmente)si
replicherà al Museum della Pro Patria quando arriveranno gli studenti delle
classi quarte e quinte delle scuole elementari e del primo anno delle medie.
Il programma prevede in mattinata la
narrazione della storia biancoblu agli studenti in modalità interattiva, mentre
nel pomeriggio ci sarà la presentazione della collezione di calcio illustrato
e l’incontro con importanti calciatori che hanno vestito la maglia della Pro
Patria. Presente in mattinata la prima squadra. L'iniziativa è organizzata in collaborazione con l'Amministrazione comunale.
Insomma, sette anni dopo si replica con
la speranza che almeno un altro “Danielino” possa affezionarsi alla Pro Patria
grazie ad un’iniziativa che ancora inorgoglisce e emoziona chi del Pro Patria
Club ebbe l’onore di organizzare nel passato.
Flavio Vergani
I RINGRAZIAMENTI DELLA SCUOLA BERTACCHI
L’aggancio
che Flavio Vergani ha creato col dottor Vavassori e la risposta immediata ed
entusiasta del “patron” hanno dato il via all’avventura. Il resto si è
costruito con diversi e produttivi incontri tra la scuola e l’allenatore
Cusatis, il team manager Grassi e il preparatore atletico Simonelli: quel che
ne usciva era il rendersi conto che dietro il successo di questa squadra
c’erano convinzioni morali forti, valori quali il rispetto, il sapersi
ascoltare, il saper curare e valorizzare ogni persona del team. Emergevano, in
questi confronti, tutti gli aspetti che avevano fatto nascere il desiderio di
“portare a scuola” una squadra che potesse trasmettere ai ragazzi messaggi
positivi per la loro vita. Queste erano le persone che i ragazzi dovevano
ascoltare, queste le persone che avevano qualcosa di importante da dire …
Il gruppo
da portare di fronte ai ragazzi andava completato con i calciatori che stavolta
avrebbero dovuto parlare ai ragazzi e far conoscere quello che sul campo di
calcio non si vede ma sostiene le belle prestazioni sportive: l’impegno
costante, la disponibilità a mettere le proprie caratteristiche a disposizione
della squadra, l’umiltà, il curare la propria formazione culturale e mostrare i
traguardi sportivi e personali già raggiunti.
Nell’idea
dell’incontro sono sempre stati presenti i tifosi: da subito sono stati tra i
protagonisti, perché convinti che abbiano un ruolo ben chiaro e insostituibile
nella vita di una squadra. Da subito il Pro Patria Clubs ha dato la piena
disponibilità organizzativa ed ha assicurato la possibilità di avere un teatro
a disposizione: così potevano essere tante le classi che avrebbero potuto
partecipare a questo incontro così particolare e nuovo. Verranno anche stampate
altre copie del “Tigrottino” da regalare a tutti i ragazzi presenti. Ed il
Presidente Centenaro ha subito accettato di mettersi in gioco anche per
spiegare come essere tifosi che sostengono con forza ed in modo positivo la
squadra, assolvendo così al loro ruolo.
Ok, toccava
poi ai ragazzi prepararsi per l’incontro e preparare anche l’accoglienza agli
ospiti: il loro interesse farà nascere le domande, la loro fantasia si
esprimerà in cartelloni e slogan con i quali gridare in coro i saluti. Ma sulla
loro vivace e personale partecipazione non ci sono dubbi.
La squadra
c’è, i tifosi anche, il contenuto è concordato, i ragazzi aspettano il momento
dell’incontro: è tutto pronto.
Chiediamo a
Vergani di condurre il tutto: la sua conoscenza del mondo della Pro Patria, la
puntuale e preziosa consulenza che ha fornito ininterrottamente dall’inizio di
questa avventura, i buoni rapporti con chi parlerà e con i ragazzi con i quali
è abituato a interloquire, il suo essere tifoso appassionato, il suo desiderio
(condiviso con quello di tutti coloro che hanno creduto nell’importanza di
questa iniziativa) che vada tutto bene … sono più di una garanzia per stare
sicuri che sarà l’esperto moderatore di questo importante e singolare
appuntamento.
L’abbiamo
voluto in tanti e con determinazione, i ragazzi sono troppo importanti per
fallire, ciascuno ha fatto la sua parte con serietà e senza risparmiarsi: i
sorrisi di tutti, alla fine, sono la conferma che gli obiettivi sono stati
raggiunti…anche questa volta.
Tutti i
protagonisti, proprio tutti, hanno dato il meglio di sé….: tutti hanno
confermato la fiducia riposta in loro.
Sì, come
dice Vergani “Grazie a tutti!”
Non c’è
altro da aggiungere: le emozioni che abbiamo provato e le riflessioni fatte dai
ragazzi rimarranno nel cuore e nella mente di tutti. Il buon seme gettato ha
raggiunto terreni fertili: i ragazzi sanno riconoscere la bontà del seme. Noi
adulti abbiamo il dovere di gettare loro solo semi buoni e forti: è bello poter
dire di essere riusciti a farlo, tutti insieme.
E, come
abbiamo scritto sulla targa di ringraziamento data a ricordo dell’incontro al
Pro Patria Clubs, …”Noi ragazze e ragazzi dell’Istituto Comprensivo Bertacchi
ringraziamo il PRO PATRIA CLUB per aver dimostrato interesse per noi,
sostenendo l’incontro con la squadra dell’AURORA PRO PATRIA e portando
anche la testimonianza su come essere tifosi appassionati.
Grazie di
cuore per averci preso per mano! Cercheremo di essere CAMPIONI NELLA VITA,
CAMPIONI NELLO SPORT!”
A presto,
per altre iniziative comuni!
Alessandra
Colombo
(docente
scuole Bertacchi)
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