
Perde quasi di senso perdersi in
analisi di performance tecnica in una stagione magica nel clima e nei
risultati. Fa quasi più clamore la multa comminata alla società per le “interperanze”
del direttore sportivo Sandro Turotti che il giudice sportivo ha punito con 500
euro di multa. Una cifra pari a quella pagata tempo fa per i botti di fine
anno anticipati da parte degli ultrà.
Insomma, un Turotti in stile ultrà ci
mancava e davvero fa sorridere l’accostamento se si tiene conto dello stile da
gentleman che da sempre contraddistingue il profilo del dirigente biellese.
A occhio e croce sembrerebbe che sia
stato l’unico ad affrontare la trasferta di Pontedera con la grinta del
tigrotto vero, in campo non si è vista tutta questa voglia di spaccare il mondo
giustificata dall’ambiente come calo fisiologico.
In realtà, mettendo da parte la
differenza tra perdere giocando bene e perdere giocando male, le ultime cinque
trasferte hanno dato quasi sempre lo stesso risultato: sconfitta in quattro
occasioni e un pari nell’altra. Piange anche il piatto alla voce goal fatti con
399 minuti di sterilità offensiva. Un
trend che in altri tempi sarebbe stato preoccupante. Oggi, fortunatamente, non
muove un filo d’erba. Arrivare sesti, settimi, ottavi, noni o decimi cosa
cambia? Poco niente. Per cui…
Il campionato, relativamente agli
obiettivi iniziali, è terminato quasi prima che iniziasse. Retrocedere in un
girone dove il Pro Piacenza si è autoeliminato dalla lotta, mentre altre
viaggiano con fardelli pesantissimi quanto a punti di penalizzazione, sarebbe stato
alquanto complicato per una squadra dalle media potenzialità.
Giusto per gli amanti della statistica
diciamo che la Pro Patria sarebbe in lotta per la promozione diretta se il
campionato si fosse giocato con sole gare interne, infatti i tigrotti occupano
la seconda posizione con 31 punti realizzati tra le mure amiche, preceduta solo
dall’Entella con 32 punti.
Zona play out per i tigrotti se il
campionato si fosse giocato solo in trasferta con il quindicesimo posto occupato
e 12 punti realizzati. Dietro i biancoblu solo Juventus u23, Pistoiese,
Albissola e Arzachena.
Insomma, verrebbe da dire “Grazie Speroni”,
fortino inespugnabile che ha garantito la bella performance dei tigrotti.
Sabato, alle ore 14, opportunità per la
Pro Patria di invertire il trend ad Arzachena, squadra che in casa ha ottenuto
16 punti che le consente di occupare il quattordicesimo posto della classifica
casalinga.
Flavio Vergani
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